Bere acqua di melissa a digiuno fa bene o male? La risposta della medicina

Bere acqua di melissa a digiuno fa bene o male? La melissa ha ottime proprietà calmanti e sedative. Chi pensa di avere davanti una giornata stressante può ricorrere ad un buon infuso di melissa per ottenere dei benefici impensabili alla propria salute. Al pari di passiflora, malva o camomilla, infatti, la melissa è utile a preparare infusi rilassanti in caso di ansia, agitazione e preoccupazioni. Spesso ci si sveglia di cattivo umore, stanchi, indolenziti, gonfi. Una buona tisana naturale e fatta in casa consente di iniziare bene la giornata e fa bene alla salute. La tisana naturale benvenuta al mattino, e magari a digiuno, riequilibra il proprio corpo, sgonfia e porta energia. La tisana al mattino favorisce l’eliminazione delle tossine e aiuta l’organismo a idratarsi. Favorisce, infatti, la reidratazione, la circolazione e la depurazione renale, aiutando ad alleviare il senso di pesantezza e di gonfiore alle gambe e ad eliminare tutti i liquidi in eccesso che stagnano nei tessuti dell’organismo. La tisana di buon mattino libera il corpo da tossine, accumuli e scorie dannose per l’organismo, con effetti benefici dal punto di vista estetico ma anche cardiovascolare.

Come preparare la tisana di melissa? La tisana di melissaLa tisana è indicata anche per sedare la fame nervosa provocata da stress e stati emotivi particolari. Il blando effetto sedativo la rende ideale per conciliare il sonno poco prima di andare a letto. Per prepararla occorre avere un cucchiaio di foglie di melissa e una tazza di acqua bollente. Lasciare le foglie in infusione per 10 minuti in una tazza di acqua bollente. Una volta filtrato, l’infuso può essere assunto soprattuto al mattino magari a digiuno. In alternativa, per la sua preparazione, si può bollire, insieme con le foglie essiccate di melissa, anche la scorza d’arancia o di limone in abbondante acqua. La melissa si può tranquillamente piantare nel giardino o orto di casa. Per farla essiccare si può fare insieme a bucce di agrumi.

Quali sono i benefici della melissa? La melissa è un ottimo antinfiammatorio. Un infuso a base di foglie di melissa ha proprietà antinfiammatorie per tenere a bada diverse problematiche. La melissa è anche un antispasmodico perché attenua gli spasmi legati al dolori mestruali e ai crampi addominali. Si può anche utilizzare per colite, mal di testa e disturbi digestivi. Grazie alla presenza di acidi polifenolici e polisaccaridi la melissa è un buon rimedio naturale che viene indicato per la cura dell’herpes. La melissa è un buon antiossodante che riduce il rischio dello sviluppo dei radicali liberi probabilmente grazie all’azione dell’acido rosmarinico in esso contenuto. In tal senso recenti sperimentazioni stanno valutando la possibilità che aiuti nella prevenzione di alcuni tumori a carico del sistema ormonale. Nell’ambito dell’omeopatia la melissa è nota per le sue proprietà di regolarizzare il ciclo mestruale. Se assunta in dosi modiche, non presenta effetti collaterali. Controindicazioni per la melissa si hanno, invece, quando viene assunta in quantità eccessive. In questi casi potrebbe sortire effetti diametralmente opposti a quelli per i quali viene assunta. In altre parole anziché risultare calmante, potrebbe risultare blandamente eccitante ed ansiogena. Come di consueto, il consiglio è quello di consultare il proprio medico di base e il farmacista di fiducia riguardo alle dosi ottimali. La melissa, infatti, è vietata a chi soffre di patologie tiroidee, glaucoma o ipersensibilità verso uno dei costituenti della pianta. Bisogna prestare attenzione anche in caso di assunzione contemporanea di altri farmaci. Le foglie di melissa possono essere impiegate in cucina anche come vero e proprio ingrediente.

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