I cachi sono un ottimo dimagrante? La risposta della medicina

I cachi sono un ottimo dimagrante? In internet sono diversi i siti che presentano i cachi come un ottimo dimagrante. Sempre in internet sono diversi i siti che presentano diete a base di cachi. «I cachi – spiega la dottoressa Nicoletta Bocchino, biologa nutrizionista – apportano minerali come il potassio e vitamine come quella C, utili per combattere la ritenzione idrica. Migliorano, poi, la funzionalità del fegato, aiutando a liberarsi dalle tossine.  Inoltre, sono una buona fonte di fibre, preziose per la regolarità intestinale. Quelli maturi hanno poi un buon effetto lassativo, ideale per contrastare stipsi e difficoltà di evacuazione. I cachi contengono buone quantità di acqua, che favorisce l’eliminazione delle scorie e delle sostanze di scarto in eccesso che possono essere un ostacolo alla perdita di peso». Cento grammi di cachi apportano circa 70 calorie. Per sfruttare i loro benefici a vantaggio di linea e salute è importante consumarli con moderazione. Il consiglio è di mangiare al massimo un frutto al giorno. I cachi, infatti, apportano elevate quantità di zuccheri semplici a rapido assorbimento che forniscono subito energia ma allo stesso tempo vengono assimilati dall’organismo velocemente.

Come mangiare i cachi? Prima di vedere come mangiare i cachi è importante sapere come scegliere i migliori. Il frutto deve essere grande poco più di una mela e avere una buccia di color arancione intenso. E’ importante fare caso che il gambo verde sia ancora attaccato al resto del frutto. Attenzione poi al tatto. Il cachi deve avere un consistenza compatta. I cachi possono essere mangiati a colazione ma anche come spuntino spezza fame di metà mattina o di metà pomeriggio. Occorre evitare, invece, di mangiare i cachi dopo pranzo o cena. Il rischio è di fare il pieno di troppi zuccheri e calorie. Per chi non vuole mangiare la buccia è possibile eliminarla. Per questo il modo più semplice è di immergere i cachi per pochi secondi in acqua bollente e dopo sbucciarli.

Quali sono i benefici dei cachi? Essendo ricchi d’acqua per quasi l’80% della loro composizione i cachi sono molto diuretici e dissetanti. I cachi contengono la vitamina C che è importante per rafforzare il sistema immunitario. Grazie all’alta presenza di zuccheri, inoltre, i cachi sono una colazione ideale. I cachi migliorano la digestione e a combattono la stitichezza, grazie all’alto contenuto di fibre. Sono degli ottimi lassativi naturali ma se consumati poco maturi, essendo ricchi di tannini, svolgono un’azione contraria e quindi diventano astringenti. I cachi sono ideali nei periodi di inappetenza e stress psicofisico. Questo grazie al gusto gradevole e dolce e al loro potere rimineralizzante. Grazie al potassio che offrono i cachi aiutano a prevenire le malattie cardiovascolari. Regolano, infatti, la pressione sanguigna rilassando i muscoli e dilatando i vasi. Per secoli, nella medicina tradizionale giapponese il succo e l’aceto estratti dai cachi sono stati usati per abbassare la pressione sanguigna. I cachi contengono le catechine che conferiscono a questi frutti proprietà antinfiammatorie e antiemorragiche utili a impedire il sanguinamento dei piccoli vasi sanguigni. Ecco perché i cachi sono consigliati in caso di anemia. Migliorano, infatti, l’assorbimento del ferro. I cachi contrastano spasmi muscolari e i dolori mestruali perché contengono sali minerali come potassio, magnesio e zinco. I cachi sono ricchi di betacarotene. Questa molecola protegge la salute degli occhi dai danni causati dalla luce solare e dallo sforzo giornaliero. I cachi hanno anche proprietà antiossidanti e antitumorali. In questo senso contrastano gli effetti dannosi dei radicali liberi, rallentano l’invecchiamento della pelle e proteggono il DNA dal danno ossidativo. I cachi non hanno particolari controindicazioni. Sono sconsigliati a chi soffre di diabete perché ricchi di zuccheri.

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