Cosa succede a chi smette di mangiare lo zucchero? Risponde la medicina

Cosa succede a chi smette di mangiare lo zucchero? «Lo zucchero non deve essere eliminato completamente dalla dieta neanche nei pazienti in forte sovrappeso. Lo zucchero, infatti, è un alimento che serve al tuo organismo per svolgere diverse e importanti funzioni». lo afferma la nutrizionista Stefania Giambartolomei. Eliminare lo zucchero dall’alimentazione non è solo una questione di dieta. Bisognerebbe smettere di mangiare zucchero per la propria salute. Ridurre di assumere lo zucchero ed eliminarlo totalmente a leggere alcuni siti internet porta una serie di vantaggi e di benefici. La mancanza di zucchero pare provochi una vera crisi di astinenza. Basterà qualche settimana per notare i vantaggi di una vita priva di zucchero. Proprio lo zucchero, però, ha raggiunto elevati livelli di consumo quotidiani a livello mondiale. Si trova in prodotti dolci e salati, come le zuppe, condimenti, salse, pane, cereali, yogurt, bevande di frutta, alimenti per l’infanzia e in modo allarmante in molti integratori alimentari e farmaci. Si trova, infatti, anche ad alti livelli in alcuni prodotti a basso contenuto di grassi. Tutto questo nel tentativo di compensare la perdita del gusto.

Cosa sono gli zuccheri nascosti? Gli zuccheri nascosti sono certamente il peggior ingrediente della dieta moderna. Occorre evitarli e quando si assumono occorre cercare di esserne pienamente consapevoli. I produttori di cibo, infatti, spesso nascondono la quantità totale di zucchero. Lo inseriscono con nomi molto diversi nella lista degli ingredienti. Si passa così dagli zuccheri più comuni come fruttosio, glucosio, saccarosio, lattosio, succo di mela, succo d’uva, melassa, caramello, sciroppo di riso, malto d’orzo, miele e destrosio. Si continua con altri zuccheri e dolcificanti che il consumatore non conosce: sciroppo d’acero, sciroppo d’agave, stevia, mannitolo, sorbitolo, maltitolo, ciclamato, saccarina, acesulfame K, aspartame, xilitolo, maltodestrine, maltosio, sucralosio, destrine, eritritolo, zucchero di cocco, zucchero di datteri, succo di frutta concentrato, D-ribosio, galattosio, amido di mais, estratto di malto d’orzo, amido di tapioca.

Quali sono i benefici quando non si mangia più lo zucchero? Sono tantissimi. Anzitutto migliorano le funzioni cerebrali. L’eccesso di zuccheri provoca dei picchi glicemici cui il corpo risponde producendo maggiore insulina e sovraccaricando per questo il pancreas. Tutto questo non è innocuo. E’, infatti, una delle cause principali della sensazione di stanchezza e sonnolenza. Riducendo lo zucchero si ritrova maggiore energia. Alcuni studi hanno dimostrato che alti livelli glicemici possono essere causa di danni cerebrali che colpiscono la memoria. Quando non si mangia più lo zucchero migliora anche la pelle. Lo zucchero, infatti, induce un processo chiamato glicazione che ossida e danneggia le cellule causando rughe, pelle opaca e secca. Secondo il dottor Harold Lancer, dermatologo di Kim Kardashian e Beyoncé, i primi risultati si possono notare già dopo 72 o 96 ore di disintossicazione: «Vi sentirete meglio, il colore sarà più vivo, la pelle meno unta e più idratata, le occhiaie ridotte e anche il sistema immunitario ne godrà evitando l’insorgere di imperfezioni». Senza zucchero si dimagrisce. Lo zucchero, infatti, blocca un ormone proteico chiamato leptina che è responsabile della sensazione di sazietà che sentiamo dopo mangiato. Mangiando dolci non ci sentiremo mai pienamente soddisfatti e avremo ancora fame. Gli zuccheri in eccesso, inoltre, non vengono smaltiti ma convertiti in grassi che si accumulano e diventano chili di troppo. Riducendo il consumo di zuccheri il corpo ricomincerà a regolare l’appetito nel modo giusto, riducendo il numero di calorie ingerite. Eliminando lo zucchero migliora anche l’umore. Migliorano le prestazioni fisiche. Migliora anche la digestione.

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