Perché mangiare una mela prima di dormire? Risponde la medicina

Perché mangiare una mela prima di dormire? Una mela prima di andare a dormire non affaticherà lo stomaco rallentando la digestione, ma contribuirà in modo leggero a rifornire l’organismo di vitamine e nutrienti. Fermo restando che prima di andare a letto sarebbe meglio non assumere altro cibo, mangiare una mela potrebbe essere l’alternativa più salutare per saziare l’eventuale appetito prima di andare a letto. Mangiarla prima di andare a dormire evita di assumere alimenti troppo calorici. Una mela prima di dormire, inoltre, evita i tipici gonfiori causati da pasti abbandonanti e intensifica la flora batterica. C’è, però, anche un effetto indesiderato: se mangiate la mela prima di andare a dormire, sicuramente vi sveglierete, di notte, per correre in bagno. Niente di grave, anzi, utile per chi soffre di stitichezza e problemi similari. La mela, inoltre, è una buona fonte di vitamina C e può fornire vitamina B6 e potassio. Tutto questo può anche favorire un sonno adeguato. La vitamina C, poi, potrebbe aiutare a ridurre la pressione sanguigna, migliorare la respirazione e abbassare lo zucchero nel sangue. Il tutto potrebbe anche aiutare a rilassarsi e respirare correttamente mentre si dorme.

Quali cibi evitare prima di dormire? Il sale è il nemico numero uno del buon sonno. Impedisce un buon rilassamento muscolare, oltre a interferire con i meccanismi chimici e ormonali del dormire. Fare molta attenzione al sale che si trova negli insaccati, nei cibi in scatola, nei cibi pronti sotto vuoto, negli alimenti affumicati, nelle verdure sott’olio e sott’aceto, nelle patatine, nei popcorn. Tra i cibi da evitare prima di andare a dormire anche la frutta secca come nocciole, noci e pinoli. Alcune sostanze che contiene la frutta secca contrastano con i meccanismi chimici del rilassamento e dell’induzione del sonno. Da evitare anche i formaggi stagionati. Da evitare, infine, anche senape, curry, cibi piccanti in genere, cioccolata, bevande contenenti caffeina e tutto quello che può eccitare l’intestino e il sistema nervoso.

Quali cibi conciliano il sonno? L’albicocca grazie al buon contenuto di potassio, bromo e vitamine del gruppo B è il frutto calmante per eccellenza. L’albicocca è indicata negli stati di nervosismo, insonnia e astenia psicofisica, nelle convalescenze, nell’iperuricemia, nei casi in cui è necessario un aumento della riserva alcalina e nel periodo dell’accrescimento. Un cerale che concilia il sonno è l’avena. Fortifica il sistema nervoso, grazie al grande contenuto di sali minerali e vitamine. E’ l’alimento ideale per chi non riesce a dormire o è stressato a causa del superlavoro intellettuale. L’avena, infatti, ha un’azione riequilibrante del sistema nervoso. Anche il cavolo è utile per il rilassamento del sistema nervoso e per il suo buon funzionamento. Ha proprietà depurative, rinfrescanti, tossifughe e diuretiche ed è indicato nella cura di disturbi gastrointestinali e infiammazioni delle vie respiratorie. E’ indicato in particolare per le persone che hanno problemi d’insonnia e d’intossicazione generale. La lattuga, invece, è una verdura calmante, che può essere mangiata sia nel pasto serale sia come decotto delle foglie, proprio per conciliare il sonno. Anche la pesca è un buon frutto per gli ansiosi, da mangiare la sera per favorire il sonno, in particolare per le persone che si sentono molto esaurite. Tra le erbe che conciliano il sonno troviamo anche il basilico, la maggiorana e l’origano. La maggiorana, in particolare, è fortemente sedativa, digestiva e antinevralgica. Molto utile per l’insonnia, soprattutto quando il sonno è agitato. Grazie all’attività delle sue resine, in particolare il timole e il carvacrolo, l’origano favorisce il sonno.

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