Mangiare cioccolato prima di dormire provoca l’insonnia? Risponde la medicina

Mangiare cioccolato prima di dormire provoca l’insonnia? Alla sera vanno evitati «il cioccolato, il cacao, e il tè: stimolano i centri della veglia e impediscono un facile addormentamento». Lo afferma Luigi Ferini Strambi, direttore del centro di medicina del sonno e ordinario di neurologia all’Università Vita-Salute San Raffaele di Milano. Mangiare cioccolato prima di dormire è una pessima abitudine per il sonno. Anche il cioccolato, infatti, contiene caffeina che non permette al corpo di riposare. La caffeina, quindi, e gli altri stimolanti contenuti nel cacao, aumentano il battito cardiaco e impediscono di riposare serenamente. Una delle cause dell’insonnia, infatti, è rappresentata da abitudini alimentari non corrette quali l’assunzione, soprattutto nelle ore serali, di alimenti eccitanti come cacao, caffè, tè e cola. Uno studio pubblicato sul Journal of Clinical Sleep Medicine ha dimostrato che una dieta ricca in fibra vegetale allunga la durata della fase più profonda del sonno, a differenza di quanti tendono a eccedere con gli alimenti abbondanti in grassi saturi. Il consumo di pietanze principalmente zuccherine, invece, è stato correlato a un sonno poco ristoratore, intervallato da un eccessivo numero di risvegli.

Perché il cioccolato provoca l’insonnia? Il cioccolato risveglia le papille gustative, ed impedisce di dormire. Il cioccolato contiene caffeina, ma la quantità varia a seconda del tipo. Il cioccolato al latte ne contiene venti milligrammi in cento grammi. Circa il triplo di una tazza di caffè decaffeinato. Una barretta di cioccolato fondente, invece, ne ha molta di più. Una trentina di milligrammi che corrisponde quasi quanto quella che si trova in una tazza di tè. Il cioccolato, occorre ancora aggiungere, contiene altre sostanze stimolanti. Anzitutto la teobromina. E’ un composto che lo rende pericoloso per cani e gatti perché lo metabolizzano molto lentamente. La teobromina, che accelera il battito cardiaco e causa l’insonnia, si trova in piccole quantità soprattutto nel cioccolato fondente. La National sleep foundation, per esempio, consiglia di non magiare cioccolato fondente prima di andare a dormire.

E’ vero che il cioccolato fondente concilia il sonno? Sì. A sostenerlo è uno studio condotto dalle Università di Edimburgo e Cambridge e pubblicato sulla rivista Nature. Il cioccolato fondente, infatti, è ricco di magnesio, un minerale essenziale che fa correre l’orologio biologico e regola i ritmi sonno-veglia, con i tempi giusti. Tramite l’utilizzo di analisi molecolari, infatti, gli studiosi hanno dimostrato che il magnesio non solo è utile al sistema immunitario e fa bene al cuore, ma aiuta a controllare il modo in cui le cellule mantengono la loro forma per far fronte al ciclo naturale ambientale del giorno e della notte. La rilevanza clinica del magnesio nei diversi tessuti sta cominciando sempre più ad attirare l’attenzione. Non sempre però era stato osservato il modo in con cui il magnesio regola l’orologio interno del nostro corpo e il metabolismo. Il suggerimento degli esperti è di assumere la quantità giusta di magnesio attraverso l’alimentazione. Tra gli alimenti che lo contengono, oltre al cioccolato fondente, ci sono pesce, banane, yogurt, avocado, frutta secca e verdure a foglia verde. Il cioccolato fondente contiene un’elevata quantità di minerali come il magnesio, il potassio, il rame e il ferro. A renderlo benefico per la nostra salute sono i polifenoli in esso contenuti, delle sostanze naturali particolarmente presenti in molti prodotti del regno vegetale e che hanno mostrato avere molteplici proprietà. Tra questi polifenoli i più abbondanti sono catechine, antocianine e proantocianidine. Il consumo dei polifenoli presenti nel cioccolato fondente sono in grado di rallentare la progressione di alcune patologie tumorali.

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