Cosa succede a chi beve acqua frizzante tutti i giorni? «Di per sé l’acqua frizzante – commenta la dottoressa Francesca Evangelisti, biologa nutrizionista – non risulta particolarmente dannosa per la salute, ma il suo consumo, a lungo andare, può esercitare effetti negativi sul nostro organismo». L’acqua frizzante bevuta tutti i giorni può causare gonfiore addominale e flatulenza. Per questo è sconsigliata a chi soffre di reflusso gastrico, perché potrebbe esercitare una pressione sullo stomaco che aumenta la possibilità di reflusso, apportando bruciore e dolore allo stomaco. Il consiglio è di non assumere tutti i giorni acqua frizzante. L’acqua frizzante non deve mai sostituire completamente quella naturale, che deve sempre restare la prima scelta. Bere ogni tanto acqua frizzante, alternandola all’acqua naturale, non fa sicuramente male e può aiutare in caso di difficoltà a digerire e pesantezza allo stomaco grazie proprio all’anidride carbonica. Attenzione perché l’anidride carbonica dell’acqua frizzante rovina lo smalto dei denti. Gli esperti consigliano di consumare l’acqua frizzante solo durante i pasti e di usare la cannuccia anziché bere dal bicchiere per evitare che entri direttamente a contatto con i denti.
Quando l’acqua è frizzante? L’acqua frizzante è un’acqua minerale particolarmente ricca di anidride carbonica. Talvolta, le sue famose bollicine rappresentano una caratteristica di origine naturale, come l’acqua effervescente che sgorga da alcune sorgenti, ma in genere si tratta di una peculiarità ottenuta per via artificiale. Se non è effervescente naturale, l’acqua frizzante viene prodotta per carbonazione. La frizzantezza è dovuta prevalentemente all’aggiunta di biossido di carbonio detta anche anidride carbonica. Al pari dell’acqua minerale e di quella potabile, l’acqua frizzante è priva di calorie. Aldilà delle sue caratteristiche organolettiche, che possono risultare più o meno gradevoli, le bollicine stimolano i recettori del gusto, fino ad anestetizzarli e donare, così, una maggiore sensazione di freschezza al palato. Ecco perché alcune persone ritengono l’acqua frizzante più dissetante di quella naturale. Questo effetto però è solo temporaneo.
Quali sono i benefici dell’acqua frizzante? L’acqua frizzante aiuta a digerire. L’acqua frizzante, infatti, stimola la secrezione dei succhi gastrici funzionali al processo digestivo. L’acqua frizzante è indicata a coloro che soffrono di digestione lenta per la presenza di anidride carbonica. L’acqua frizzante è sconsigliata a chi soffre di ipersecrezione gastrica. L’acqua frizzante aiuta a perdere peso. L’acqua frizzante, infatti, se assunta prima dei pasti smorza il senso della fame e favorisce l’assimilazione di minori quantità di cibo. Ecco perché l’acqua frizzante la bevono quanti seguono un’alimentazione rigida e vogliono perdere peso. L’acqua frizzante ha un effetto batteriostatico. Tutto merito dell’acido carbonico che si genera con la gasatura che contrasta la proliferazione microbica. Ecco perché le acque frizzanti confezionate si conservano meglio. L’acqua frizzante è indicata quando si vuole ottenere un effetto dissetante immediato. Questa sensazione dissetante immediata si avverte più velocemente rispetto alle acque lisce per l’effetto che l’anidride carbonica ha sulle papille gustative. Un effetto sconosciuto dell’acqua frizzante è la preparazione del palato ai vari passaggi da un sapore e l’altro. Questo effetto dell’acqua frizzante si ha quando è bevuta negli intervalli tra le portate. L’acqua frizzante non ha calorie. Per questo assomiglia a una bibita ma ha il valore aggiunto di non apportare nessun contributo calorico. Nelle giornate di caldo bere un bicchiere di acqua fresca e frizzante è quanto di meglio si possa fare per appagare la sensazione di sete e riequilibrare l’idratazione dell’organismo. L’acqua frizzante non fa ingrassare. L’acqua frizzante, infine, non fa gonfiare la pancia.