Mangiare pompelmo e arancia: ecco cosa succede al nostro corpo

Si parla spesso di dieta detox, ma senza seguire le varie mode del momento, appare quasi naturale, è un bisogno fisiologico quello di bere molta acqua o mangiare frutta per depurarsi dai cibi grassi che solitamente consumiamo. In particolar modo agrumi come arance, pompelmi e limoni sono maggiormente consumati da chi intende, per l’appunto, purificare il proprio organismo, in quanto si tratta di frutti aciduli (quindi con una scarsa componente zuccherina) e ricchi di acqua che permettono di favorire il drenaggio di grassi e liquidi in eccesso. Gli agrumi quindi, rappresentano un valido e utile aiuto sentirsi più in forma, meno gonfi e più snelli.
Oltre alla gran quantità di vitamine e antiossidanti di cui sono ricchi, gli agrumi rappresentano un tipo di frutta privilegiato particolarmente per chi intende dimagrire e disintossica il proprio corpo dalle tossine in eccesso, inoltre, essendo frutti non troppo carichi di fruttosio sono perfetti da essere consumati, oltre che in una dieta dimagrante, anche da chi soffre di diabete. Risultano purtroppo sconsigliati, per via della loro componente acidula, per i soggetti che soffrono di disturbi gastrointestinali come gastrite e reflusso gastroesofageo.

Gli agrumi, infatti, grazie alle innumerevoli vitamine e sostanze antiossidanti di cui sono ricchi, hanno la capacità di depurare l’organismo e di svolgere un’importante azione antinfiammatoria grazie alla presenza dei polifenoli come l’espiridina, in grado di prevenire , tra le tante cose, la formazione della tanto odiata e temuta cellulite.

Secondo recenti studi, inoltre, è emerso che l’assunzione di agrumi, anche sotto forma di spremute o estratti di frutta,  faccia bene al fegato e alle vie biliare, nonché all’apparato circolatorio. Inoltre, arancia e pompelmo sono ricchi di vitamina C in grado di stimolare le difese immunitarie e difendere l’organismo da agenti patogeni esterni. I due frutti sono anche delle ottime armi nell’abbassamento del colesterolo LDL (quello cattivo)  e l’aumento del colesterolo HDL (quello buono).

Gli agrumi non dovrebbero mai mancare in una dieta bilanciata, in particolare quelli rossi dato l’elevato contenuto di antocianine, sostanze che aiutano a combattere lo sviluppo dei radicali liberi, prima causa dell’invecchiamento corporeo. Anche chi conduce un regime alimentare particolarmente povero di sodio può consumare agrumi perché molto utili per combattere la ritenzione idrica. Ovviamente affinché gli agrumi, ma anche tutti i tipi di frutta in generale, possano svolgere la propria azione benefica è necessario accertarsi di acquistare prodotti sani, provenienti da agricoltura biologica preferibilmente di origine locale in modo da mangiare sempre cibi di stagione e controllati cioè che non hanno subito trattamenti chimici.

Uno degli agrumi più consumati da chi vuole perdere peso è il pompelmo perché aiuta a ridurre il livello di colesterolo cattivo nel sangue ed è capace anche di aumentare l’elasticità delle vene capillari. Prima di consumare dosi, magari eccessive, di pompelmo bisogna solo prestare attenzione se si assumono medicinali anticolesterolo perché l’azione del pompelmo potrebbe incrementare i livelli del farmaco nel sangue che equivarrebbe a raddoppiarne l’azione.

Un vero toccasana per la salute sarebbe quello consumare una spremuta di arancia e pompelmo ogni mattina e concludere il pranzo con una spremuta di solo pompelmo che favorisce la digestione, aiuta a prevenire la stitichezza ed eventuali fermentazioni nello stomaco abbassando l’indice glicemico dei cibi assunti. Invece non bisognerebbe consumare agrumi a cena perché la sera, come altri tipi di frutta, sono più difficili da digerire.

Le arance invece aiutano ad appiattire la pancia e, grazie alla presenza abbondante di fibre, a controllare il senso di sazietà. Inoltre sono ricche di acqua e sali minerali per cui sono capaci di svolgere una funzione drenante, antinfiammatoria e depurativa dell’organismo. La spremuta che è possibile ottenere da un’arancia è un vero e proprio elisir di lunga vita che riesce a svolgere la sua azione depurativa e benefica su reni, fegato, intestino e pelle.

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