Bere acqua frizzante fa bene a chi ha la gastrite? Risponde la medicina

Bere acqua frizzante fa bene a chi ha la gastrite? No. Bere acqua frizzante è sconsigliato a chi soffre di gastrite. L’acqua gassata dev’essere eliminata dalla dieta delle persone che soffrono di gastrite, ernia iatale, malattia da reflusso gastroesofageo e ulcera. L’acqua frizzante non sembra peggiorare la condizione della malattia da reflusso gastroesofageo; tuttavia, favorendo la distensione gastrica, influisce negativamente sull’ernia iatale quale fattore determinante per la suddetta malattia. L’acqua frizzante potrebbe accentuare la sensazione di bruciore tipica di queste malattie dello stomaco. La stessa raccomandazione vale per chi soffre di colite, infiammazione dei diverticoli, flatulenza e meteorismo. L’acqua frizzante è anche da evitare in caso di disfagia e compromissione delle funzioni motorie generali perché aumenta il rischio di singhiozzo e tosse.

Cosa bere contro la gastrite? Contro la gastrite occorre bere tanto. Chi è colpito da questo disturbo soffre di digestione lenta, aerofagia e reflusso, un’adeguata integrazione idrica sarà un importante primo passo per favorire i processi digestivi. Per facilitare l’assunzione di liquidi e depurare l’organismo ci si può aiutare con le tisane, su consiglio dell’erborista o dietro parere medico. La malva è un ottimo rimedio contro la gastrite perché contiene mucillagini che aiutano a proteggere le pareti dello stomaco dagli attacchi dei succhi gastrici responsabili dell’irritazione. Per questo si può bere una buona tisana di malva. Mettere in infusione per venti minuti un cucchiaio di malva, poi filtrare e berla.

L’acqua frizzante aiuta a prendere peso? Non tutti gli esperti sono d’accordo su questo punto. Bere acqua frizzante durante i pasti invia un segnale di sazietà al cervello, che ci impedisce di continuare a mangiare quando non si ha più la fame. L’acqua frizzante accelera il transito intestinale. Ma questo dato vale anche per l’acqua naturale. Per il nutrizionista dietista Alexandra Murcier, membro dell’Associazione francese Dietologi nutrizionisti, l’acqua frizzante non gioca nessun ruolo nella perdita di peso. Al contrario, a causa del sale che contiene, aumenta l’appetito e favorisce la ritenzione idrica. A proposito di sali: sarebbe controindicata per le persone che soffrono di pressione alta.

Acqua gassata o acqua frizzante? Non c’è alcuna differenza fra acqua gassate e acqua frizzante. Usare una o l’altra definizione non toglie e non aggiunge nulla al tipo di acqua che si sta bevendo. Un’acqua gassata (o frizzante) si distingue da un’acqua naturale semplicemente per una aggiunta di anidride carbonica. Attraverso il processo di carbonazione, il gas può essere aggiunto artificialmente per dare una connotazione di bibita alla semplice acqua naturale. Altre differenze, però, non ne esistono. Un capitolo a parte è, invece, l’acqua effervescente naturale. Alla sorgente l’acqua minerale contiene spesso piccole quantità di anidride carbonica che, comunque, restano impercettibili all’uomo.

L’acqua frizzante fa venire la cellulite? Falso, perché il processo di gassatura non aggiunge sali all’acqua ma anidride carbonica. Per questo il liquido mantiene intatte le caratteristiche saline. Il gas che viene ingerito quando si beve acqua minerale viene eliminato con la digestione, quindi non provoca né ritenzione idrica né altri problemi di salute. L’acqua frizzante non gonfia. Ciò che fa gonfiare la pancia e sentire “pesanti”, invece, sono i cibi, soprattutto quando questi vengono ingeriti velocemente e in quantità abbondanti. Per ovviare a questo problema, quindi, il consiglio è quello di mangiare lentamente, senza limitarsi sul tipo di acqua da bere.

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