Cosa succede a chi smette di mangiare veloce? Risponde la medicina

Cosa succede a mangia veloce? Una ricerca scientifica dimostra che chi mangia veloce ha una maggiore probabilità di soffrire di sindrome metabolica, con più fattori di rischio, come pressione e glicemia alta, trigliceridi e colesterolo in eccesso, sovrappeso. Mangiare veloce incide sulla digestione, sul peso e anche sul benessere del cuore. Mangiare veloce ha un effetto negativo sulla digestione. La masticazione infatti ha un ruolo fondamentale, è in bocca che inizia il processo digestivo. Se arrivano nello stomaco alimenti di grandi dimensioni, lo svuotamento gastrico si prolungherà e la digestione sarà molto lenta e complicata. Se poi si digerisce male la cena, inoltre, si avranno degli effetti negativi anche sulla qualità del sonno, con tutti i disturbi che dormire male comporta.

Quanti minuti dovrebbe durare un pasto? 20 minuti sono il tempo minimo che occorre affinché al nostro cervello arrivi il segnale di sazietà. Per questo, chi mangia più in fretta introduce più calorie del necessario. Da non dimenticare, inoltre, che la prima digestione avviene in bocca: chi mangia veloce digerisce con più difficoltà. Diversi studi hanno rilevato che la velocità di assunzione del cibo e il numero di volte che mastichiamo influenzano il rilascio di sostanze implicate nel meccanismo della sazietà: GLP-1, peptide YY e colecistochinina sono alcuni dei numerosi ormoni che vengono liberati durante l’atto dell’alimentazione e agiscono a livello celebrale trasmettendo il messaggio che si sta mangiando.

Cosa succede a chi smette di mangiare veloce? Si potrebbe dimagrire perché masticare lentamente riduce il senso di fame e dunque può essere d’aiuto nella perdita di peso in eccesso.Chi smette di mangiare veloce prevenire l’insulino-resistenza. Una ricerca condotta in giappone dice che abitudine di mangiare rapidamente è associata con lo sviluppo della resistenza all’insulina. Chi smette di mangiare veloce diminuisce il proprio peso. Prendersi i tempi necessari per mangiare con calma, quindi, garantisce una riduzione dell’ansia e favorisce il benessere psico-fisico. Chi smette di mangiare veloce, infine, mastica a lungo e massaggia le gengive. Masticare cibi crudi mantiene pulito il cavo orale.

Come si può mangiare meno lentamente? Usare posate più piccole perché meno cibo si prende con forchetta e cucchiaio, più lentamente si mangia. Riporre la posata tra un morso e l’altro. Questo gesto, infatti, aiuta ad abbandonare l’abitudine di mettere in bocca una nuova forchettata subito dopo aver deglutito l’ultima. Stabilire un numero minimo di masticate per ogni boccone. Un altro importante consiglio è quello di non mangiare in piedi perché è il modo più facile per mangiare di corsa e di conseguenza molto di più. Infine il consiglio è di prendere l’abitudine di collocare piccoli snack e dolci su un piatto.

Chi smette di mangiare veloce evita la depressione? Sì perché più si consumano i cibi con velocità e maggiore è il rischio di sviluppare la depressione. Lo affermano un gruppo di studiosi che hanno condotto uno studio per dimostrare che ci mangia veloce ha più probabilità di essere single, è meno attivo, mangia poca frutta, noci, pesce, verdure e olio d’oliva. Ma c’è di più. Chi smette di mangiare veloce non soffre più molto il problema del reflusso gastrico. Mangiare velocemente il cibo, infatti, significa aumentare il rischio di reflusso: ecco perché il cibo e gli acidi risalgono e provocano il bruciore.

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