Cosa succede mettendo il peperoncino nell’occhio? Il peperoncino deve essere maneggiato con cura in quanto è un prodotto potenzialmente irritante. Bisogna quindi adottare delle precauzioni durante il suo utilizzo. Se il peperoncino finisce nell’occhio può provocare irritazione. A volte può accadere senza accorgersene. basta toccare anche solo i peperoni verdi per l’insalata con le dita e poi, senza pensarci, sfregarsi gli occhi. Si ha un bruciore incredibile. Le uniche cosa da non fare in questi casi è non strofinare ma sciacquare gli occhi con acqua fresca corrente. Attenzione a non usare mai prodotti oleosi che potrebbero intrappolare i residui del prodotto irritante sulla pelle e potrebbero anche causare delle vesciche. Non usare mai il detersivo per i piatti per lavare gli occhi.
Cosa fare per calmare il bruciore del peperoncino sulla lingua? Per calmare il bruciore prodotto dal peperoncino sulla lingua non bisogna bere acqua. Il modo migliore per attenuare l’irritazione è masticare del pane o bere del latte. Il latte è il rimedio più efficace per rimuovere immediatamente il bruciore da peperoncino. Grazie ai grassi contenuti, in particolare alla caseina, il latte è in grado di rimuovere la capsaicina dal cavo orale abbastanza rapidamente. Il pane, invece, è utile in caso di bruciori moderati perché va a rimuovere lo strato superficiale di capsaicina dalla bocca. Masticare pane può essere una soluzione, non la migliore, ma sufficiente in caso di fastidio contenuto.
Il peperoncino fa dimagrire? La capsaicina contenuta dal peperoncino stimola alcuni recettori, tra cui quelli della lingua, e agisce anche su quelli situati a livello del tessuto adiposo bruno. Questo tessuto ha la funzione di rilasciare il grasso sotto forma di calore. L’assunzione di peperoncino fa avvertire una sensazione di calore che non corrisponde a un reale innalzamento della temperatura corporea. La capsaicina è in grado di rilasciare cellule adipose sotto forma di energia. La capsaicina è in grado di diminuire la secrezione di grelina, ormone pancreatico responsabile della sensazione di fame. In questo modo, il segnale di appetito risulta indebolito e si mangia meno cibo.
Quali sono i benefici del peperoncino rosso? Il peperoncino rosso è un toccasana per l’apparato gastrointestinale. Favorisce la secrezione dei succhi gastrici, migliora la digestione degli alimenti e grazie alle sue proprietà antibatteriche, previene proliferazioni eccessive e quindi, infezioni del tratto gastrico. Questa spezia protegge i tessuti cardiaci, equilibra i livelli di colesterolo, migliora la qualità e l’efficienza della circolazione sanguigna. In caso di sintomi quali tosse e raucedine, il peperoncino rosso apporta un netto miglioramento delle condizioni di salute, allevia i dolori reumatici e purifica il sangue da virus e tossine. Il peperoncino rosso è ricco di vitamina C e vitamina E.
Quando non mangiare il peperoncino? In generale gli alimenti piccanti sono molto salutari, a patto che non si abbiano specifiche patologie del sistema gastrointestinale o allergie. Il consumo di peperoncino va moderato in caso di gastrite o reflusso gastro-esofageo. In questi casi il consiglio è di rivolgersi al proprio medico o nutrizionista di fiducia. Attenzione perché perché il consumo di peperoncino potrebbe interferire con alcune cure farmacologiche. E’ importante non eccedere nelle quantità di cibi piccanti che si assumono, in quanto se si introducono delle dosi eccessive di peperoncino possono irritare pesantemente le mucose interne, principalmente l’intestino e le vie urinarie.