Cosa succede a chi mangia pasta bruciata? Risponde la medicina

Cosa succede a chi mangia pasta bruciata? Mangiarla continuamente fa male. Il bruciato fa male e non c’è differenza fra la pasta, la carne o la pizza. Le sostanze cancerogene che si sviluppano sono le stesse. Dagli pasta, ricca di carboidrati, si forma una sostanza che prende il nome di acrilamide. Questa molecola dannosa si forma con la contemporanea presenza di temperature elevate (superiori ai 120°), carboidrati, grassi e zuccheri riduttori. L’European Food Safety Authority, l’autorità preposta in ambito europeo ai controlli in materia di sicurezza alimentare, si è pronunciata sul tema acrilamide. In sintesi dice che non esiste una soglia al di sotto della quale si può stare tranquilli in fatto di esposizione all’acrilamide alimentare. Ecco perché bisogna fare molta attenzione.

La pasta bruciata è pericolosa per l’uomo? La pasta è tra gli alimenti più a rischio per l’uomo perché un alimento ricco di amido come anche pane, patatine, pizze, biscotti, fette biscottate. Questo non significa che si debba escludere tali alimenti dalla dieta, quanto che si debba fare attenzione quando questi vengono sottoposti a certi tipi di cotture domestiche o industriali, quali la frittura o la cottura al forno. E’ proprio a seguito di cottura o tostatura di svariati alimenti che può sprigionarsi questa sostanza particolarmente dannosa per la salute umana. L’acrilamide è stata classificata, è bene sapere, come “probabile cancerogeno” con rischio potenziato quando non funziona il sistema epatico. e c’è cattiva nutrizione.

Quali sono i benefici della pasta non bruciata? Accelera il metabolismo. Non bisogna mai eliminare la pasta da una dieta, perché se consumata in quantità ottimale (80 grammi a porzione) con una salsa a base di verdure o pomodoro fresco e poco olio, riesce ad accelerare il metabolismo. La pasta non bruciata, inoltre, è un anti stress commestibile per la presenza di vitamine del gruppo B, soprattutto della B1 (anche chiamata tiamina), utile per il corretto funzionamento del sistema nervoso. La pasta non bruciata ha l’indice glicemico più basso fra i carboidrati. Questo fa sentire sazi ma alza il livello delle proteine che proteggono il cuore.

La pasta non bruciata fa bene allo sportivo? Il consumo di pasta non bruciata è indicato per chi fa attività fisica e in particolare per quanti praticano attivamente lo sport. La pasta, come gli altri cereali, fornisce carboidrati ed è anche una buona fonte di proteine. Per avere una migliore prestazione fisica, quindi, la pasta può essere consumata scondita o con poco condimento prima di un allenamento oppure insieme ad altri cibi dopo aver praticato attività sportiva. A tutto questo è da aggiungere inoltre che le diete ad alto contenuto proteico e con pochi carboidrati sono sconsigliate proprio per le persone attive.

La pasta non bruciata fa ingrassare? No anche se mangiata lka sera. Moltissime persone hanno paura di mangiare la pasta la sera perché sono convinti che faccia ingrassare. Non è assolutamente vero. Ciò che conta è quanto si mangia e non quando si mangia. Alcuni studi dimostrano che consumare pasta durante la cena aiuta a mantenere il peso ideale e a prevenire il diabete, oltre a combattere l’insonnia. La pasta, infatti, può essere considerata anche un “cibo del buon umore“, visto che contiene grandi quantità di triptofano che è il precursore della serotonina che è l’ormone del buon umore importante per prendere sonno.

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