Cosa succede a chi beve latte fermentato? Il latte fermentato è più digeribile. Tutto questo perché il lattosio presente nel latte viene predigerito dai batteri aggiunti per la fermentazione. Dal punto di vista nutrizionale, inoltre, il latte fermentato è una fonte di vitamine alleate del buon funzionamento dell’organismo e di minerali importanti per proteggere la salute delle ossa e dei denti. I benefici per la salute aumentano se al latte fermentato sono stati aggiunti probiotici, i microrganismi alleati della salute. I probiotici più spesso aggiunti al latte fermentato sono lattobacilli e bifidobatteri che regolano la flora batterica intestinale, proteggono l’intestino da altri microrganismi, prevengono il tumore al colon, aiutano il buon funzionamento del sistema immunitario, fanno da filtro, infine, contro sostanze tossiche.
Perché occorre bere il latte fermentato? L’introduzione di batteri vivi, come quelli presenti nel latte fermentato, migliora l’equilibrio del microbiota intestinale con conseguenze positive sulla funzionalità intestinale, sul sistema immunitario e sulla salute in generale. Il consumo di alimenti fermentati oggi è diventato molto importante. I batteri vivi presenti negli alimenti fermentati, infatti, sono una componente fondamentale della nostra dieta. L’assunzione esclusiva degli odierni alimenti “sterili” perché pastorizzati o sterilizzati in ogni modo possibile, così come si trovano per venire incontro alle esigenze della grande distribuzione, priva l’organismo umano di un elemento importante quali appunto questi microrganismi che invece sono di fondamentale importanza per il buon funzionamento dell’organo microbiota intestinale.
Bere latte fermentato aiuta a perdere peso? Inserire nella propria alimentazione il latte fermentato limita l’assorbimento di grasso e, quindi, potrebbe spingere verso la perdita di peso. A sostenerlo è una ricerca giapponese. I medici hanno scoperto che chi beve latte fermentato ottiene una riduzione del 4,6% di grasso viscerale cattivo che circonda gli organi interni ed è motore della sindrome metabolica. Inoltre, in tali individui si è riscontrato una riduzione del 3,3% del grasso sottocutaneo e una diminuzione, tra 1,5 e 1,7 centimetri, della circonferenza del girovita. I dati della ricerca vanno approfonditi prima di arrivare di concludere che il latte fermentato fa perdere peso.
Come si prepara il latte fermentato? Il latte fermentato si può trovare già pronto nei supermercati oppure si prepara a casa acquistando i grani di kefiran presso qualunque erboristeria o negozio specializzato. Il procedimento è facile e ricorda per certi versi quello dello yogurt che può essere considerato anch’esso un prodotto ottenuto da latte fermentato. Per ottenere il latte fermentato occorre inserire la quantità di grani richiesta per poi aspettare che i batteri svolgano il loro compito. La soluzione deve essere filtrata e setacciata in modo tale da ottenere un composto omogeneo. Il tutto va raffreddato in frigo prima di essere bevuto.
Quali sono i latti fermentati? Se si pensa al latte fermentato la prima cosa che viene in mente è senza dubbio lo yogurt, che in Italia è quello più diffuso e apprezzato. In realtà, non tutti i latti fermentati sono yogurt. Ci sono anche il latte cagliato che è fermentato spontaneamente ad una temperatura di circa 20-30°C. Il buttermilk che è il residuo del processo di produzione del burro. Il kefir è un tipico latte fermentato dell’Europa dell’Est, ottenuto per azione di una grande varietà di microrganismi. Il yakult, infine, è un latte fermentato a opera del Lactobacillus casei Shirota.