Si fermano i lavori del raddoppio ferroviario fra Ogliastrillo e Cefalù

Si fermano i lavori del raddoppio ferroviario fra Ogliastrillo e Cefalù. Con una comunicazione telefonica alle tre organizzazioni degli edili di Feneal, Filca e Fillea,  la Toto Costruzioni, azienda impegnata nella realizzazione del raddoppio ferroviario Ogliastrillo-Castelbuono, ha comunicato che il 7 gennaio non riprenderà le attività. A fare scattare la decisione sarebbe un contenzioso in atto tra la stazione appaltante e la Toto. Rfi, per tutta risposta,  ha fatto sapere ai sindacati che il 7 gennaio, se il fermo delle attività sarà confermato, partirà la lettera di rescissione del contratto con la Toto. 

“Non è giustificabile e neanche ammissibile che un cantiere appena partito, che avrebbe dovuto dare risposte al sistema delle infrastrutturazioni nell’Isola, si fermi sul nascere ai primi intoppi –  dichiarano Pasquale De Vardo, segretario generale Feneal Uil tirrenica,  Francesco Danese, segretario generale Cisl Palermo Trapani e Piero Ceraulo, segretario generale Fillea Cgil Palermo – Si tratta di un’opera strategica,  attesa da tutto il territorio, fondamentale per il percorso di ammodernamento della linea ferrata Palermo Messina. Il 7 gennaio saremo tutti quanti a presidiare il cantiere e non accetteremo che quest’opera diventi l’ennesima incompiuta”.

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