Bere acqua ribollita fa bene o fa male? Da più parti su internet alcuni siti sostengono che bere acqua ribollita faccia male alla salute. Si sostiene che lasciar bollire l’acqua troppo a lungo o ribollirla porterebbe ad un accumulo di sostanze chimiche nocive, che verranno successivamente ingerite nel nostro corpo, anziché sbarazzarci di esse. Queste sostanze chimiche nocive sarebbero «arsenico, nitrati, e fluoruro». Si sostiene ancora che anche i minerali più importanti per la nostra salute possono diventare dannosi quando si accumulano. I sali di calcio, sempre secondo questi siti, possono portare a calcoli renali e biliari se consumati in grandi quantità. A dire il vero, come sostengono alcuni attendibili siti di informazione, questa tesi sull’acqua ribollita, non ha alcuna evidenza scientifica.
E’ vero che bere acqua rinforza le difese immunitarie? Bere acqua favorisce la difesa da raffreddori e malanni stagionali. Inoltre bere acqua previene l’accumulo di sali a livello dei reni, che potrebbero causare, in chi è predisposto, la formazione di calcoli. Bere acqua durante la giornata, inoltre, aiuta a mantenere la corretta densità del sangue per evitare complicazioni a livello cardiovascolare. Sempre bere acqua, aggiungiamo ancora, aiuta ad eliminare le tossine e i materiali di scarto che si accumulano durante le giornate. A livello digestivo, è bene dire, quando si apporta il giusto quantitativo d’acqua al corpo nell’arco della giornata si aiuta a regolarizzare l’intestino, alleviando anche problemi di stitichezza.
Bere acqua aiuta a prevenire il mal di testa? Una delle cause più comuni del mal di testa è la disidratazione. Uno studio inglese ha evidenziato come il bere poco sia il fattore scatenante di un’emicrania su tre. Ecco perché è importante bere acqua. Il consiglio dei nutrizionisti è di bere almeno un litro e mezzo di acqua al giorno. Per questo sono molto utili anche le tisane calde, magari con un po’ di limone: hanno proprietà rilassanti e sciolgono la tensione dei muscoli. La disidratazione può scatenare il mal di testa e l’emicrania in alcune persone e l’idratazione, invece, può aiutare a ridurre i sintomi.
Cosa succede quando si beve acqua prima di dormire? Alcuni esperti sostengono che bere acqua prima di dormire aiuta a depurare l’organismo e permette di riposare meglio. Bere acqua prima di dormire permette di migliorare la digestione e accelera l’assunzione delle sostanze nutritive. Un intestino che funziona in modo corretto, infatti, permette di ottenere un maggiore riposo al momento di coricarsi. Un corpo idratato nelle ore diurne gestisce al meglio altri importanti processi che gli consentono di depurarsi e purificarsi. Bere acqua prima di dormire migliora il sonno, permette di mantenersi in forma, aiuta, infine, il tratto digestivo e il sistema muscolare.
Cosa succede quando si beve acqua calda? Bere acqua calda sembra sciogliere e rimuovere il muco in eccesso che causa il catarro. Acqua calda e miele aiuta a migliorare la tosse mentre acqua calda e limone, ricco in Vitamina C, è un utile supporto in caso di raffreddore. Bere acqua calda, inoltre, migliora la circolazione del sangue e favorisce il miglioramento dell’attività muscolare e nervosa. Bere acqua calda calma il sistema nervoso e in caso di stress è un utile rimedio per favorire il rilassamento, ridurre l’ansia. Bere acqua calda, infine, favorisce la buona digestione, neutralizza acidi e succhi gastrici nello stomaco.