Miriam Ferru campionessa siciliana di karatè specialità kata

Miriam Ferru è la nuova campionessa siciliana di Karate specialità kata. La giovane campionessa, che frequenta il Liceo linguistico “Jacopo del Duca Diego Binaca Amato”, ha conquistato la medaglia d’oro domenica 3 marzo durante i campionati regionali di karate che si sono svolti a a Misilmeri. Le gare erano valevoli anche per la qualificazione ai prossimi campionati italiani che si svolgeranno dal 19 al 22 marzo ad Ostia. Con la vittoria di domenica per Miriam Ferru, neo campionessa regionale, si sono aperte le porte dei campionati italiani.
Ferru, che ha appena 18 anni, ha partecipato alla categoria assoluti che va dai 18 ai 35 anni. La giovane campionessa era la più giovane della sua categoria. Per la prima volta in Sicilia, la gara si è svolta seguendo il nuovo regolamento a punteggio, un’esperienza nuova sia per gli atleti, che per gli arbitri. Attraverso questo meccanismo gli atleti sono suddivisi in un certo numero di pool, ogni atleta presenta un “kata” valutato dagli arbitri attraversi specifici parametri. Passano al round successivo un determinato numero di atleti; la rosa degli atleti vincitori viene poi sottoposta ad ulteriori scaglionamenti. Quindi, si va avanti fino ad ottenere i finalisti che si sfidano tra loro per il terzo e quinto posto, e i due per il primo o secondo posto. Miriam Ferru, in tutti i round, si è sempre classificata come capolista, quindi, come prima del suo gruppo; fino ad arrivare alla finale. Grazie alla sua vittoria, la palestra di Miriam Ferru, la “Dojo Karate Do Shotokan” del maestro Giuseppe Glorioso, ha ottenuto il punteggio più alto. Ai punti della Ferru si sono sommati anche quelli di Alice Salamone che si è classificata quinta classificandosi anche lei per le gare nazionali.
La palestra di Glorioso si è così posizionata al primo posto tra le società presenti per la categoria assoluti kata femminle. Ad accompagnare le atlete, insieme al maestro Glorioso, anche Rosaria Glorioso che ha seguito le atlete in tutta la gara.

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