Sub tuum praesidium Gibilmannae
Invocazione a Maria di Gibilmanna nel tempo del Covid-19
Sotto la tua protezione cerchiamo rifugio,
o Santa Madre del nostro Dio e Salvatore Gesù Cristo.
Dalla costa del Tirreno ai monti alti delle Madonie alle colline della Valle del Torto
noi, figli e figlie di questa terra e di questa Chiesa di Cefalù,
a te volgiamo lo sguardo
e, uniti a quanti qui ci hanno preceduto,
con fede ti proclamiamo: o gran Signura!
O gran Signura, che hai creduto con umiltà alla Parola del Signore:
insegnaci ad ascoltare la sua voce, a leggere questa storia,
e a vedere i segni della sua presenza in questo tempo di prova.
O gran Signura, che hai saputo riconoscere nella fede l’ora del tuo Figlio:
intercedi per noi e per le nostre famiglie,
per i nostri giovani e i nostri anziani,
per i nostri lavoratori e i nostri disopccupati,
per i nostri amministratori e i nostri governanti,
perché tutti sappiamo affrontare con responsabilità civile
e cristiana speranza questa ora di prova.
O gran Signura, che sei rimasta piantata presso la Croce del tuo Figlio:
stai accanto a quanti soffrono per il contagio virale,
stai accanto ai medici e al personale sanitario che si prendono cura di loro,
stai accanto agli uomini e alle donne delle forze dell’ordine che ci custodiscono,
stai accanto ai ricercatori scientifici che studiano le cure contro questo contagio.
O gran Signura, ecco le nostre anfore piene stavolta delle lacrime dell’Umanità;
presentale al tuo Figlio;
il tuo amore materno provochi ancora la sua carità
e, per noi, a lui rivolgi la supplica: “non hanno più vino”,
e il nostro Salvatore trasfigurerà i cuori di pietra in cuori di carne,
cambierà il lamento in danza,
e finalmente questa quaresima sarà stata un grande sabato santo
che esploderà in un radioso mattino di Pasqua.
Santa Madre di Dio, non disprezzare le suppliche
di noi che siamo nella prova.
e liberaci da ogni contagio e da ogni pericolo,
o Vergine gloriosa e benedetta.