Perché il miele va tenuto lontano dal forno e dal frigo? Fate molta attenzione

Perché il miele va tenuto lontano dal forno e dal frigo? Il miele va conservato lontano dal forno e dal frigo per evitargli sbalzi improvvisi di temperatura che potrebbero danneggiarlo. Il miele va anche tenuto lontano dalla luce solare perché provoca delle trasformazioni negative sul miele, soprattutto sull’enzima che è responsabile dell’attività antibiotica. Per conservare bene il miele occorre tenete il barattolo ben chiuso. Va messo in un luogo fresco, asciutto e al riparo dalla luce diretta. Attenzione perché temperature ambientali maggiori dei 25°C, eccessi di umidità o luminosità troppo forte possono danneggiare seriamente il miele. Il miele si conserva fra i 10 e i 20 gradi. E’ bene non metterlo in frigo anche se può essere congelato e scongelato all’occorrenza.

E’ vero che il miele uccide i batteri? Sì. Tutto questo grazie ad una proteina contenuta nel miele, la defensina-1, che si trova nel sistema immunitario delle api. La scoperta è stata fatta durante uno studio condotto dai ricercatori del Centro Medico Accademico di Amsterdam, che ha chiarito la base molecolare dell’attività antibatterica. Questa proteina potrebbe essere usata per trattare ustioni e infezioni della pelle e per sviluppare nuovi farmaci contro le infezioni resistenti agli antibiotici. Il miele, quindi, potrebbe essere di grande importanza per la prevenzione e il trattamento di infezioni causate da batteri antibiotico-resistenti. La grande maggioranza delle proprietà antibatteriche del miele proviene da questa proteina.

Quali sono i benefici del miele? Il miele è utilizzato per il trattamento della diarrea. Il miele è efficace contro la stipsi perché contiene grandi quantità di fruttosio che è uno zucchero capace di arrivare nell’intestino crasso senza essere stato digerito. Le proprietà del miele, è bene sapere, cambiano a secondo del tipo. Il miele di acacia agisce positivamente sull’apparato digerente, il miele di bosco è indicato negli stati influenzali, il miele di girasole è antinevralgico ed è consigliato contro il colesterolo. Il miele di arancio ha proprietà cicatrizzanti. Il miele di tiglio è calmante, diuretico e digestivo. Il miele millefiori ha un’azione disintossicante sul fegato.

E’ vero che il miele aiuta contro mal di tosse e raffreddori? Il miele non può sostituire i farmaci specifici ma alcuni studi hanno mostrato che è efficace contro la tosse. Il miele, infatti, è in grado di ridurre la frequenza degli attacchi di tosse e ha la stessa efficacia di alcune sostanze farmacologiche. Il consiglio, in caso di tosse insistente, è di deglutire un cucchiaino di miele. Il classico rimedio della nonna consisteva nel bere latte caldo e miele. Un’altra sostanza preziosa è la propoli, prodotta anch’essa dalle api e ricca di resine, acidi grassi, oli essenziali, polline, minerali e vitamine.

Quanto miele possiamo consumare al giorno? La dose quotidiana ideale è di circa 30 grammi ovvero 3 cucchiai. Il miele assunto con regolarità apporta numerosi benefici all’organismo. Esiste un’apposita dieta del miele basata sul consumo di questo alimento: prevede la sostituzione con il miele di tutti gli zuccheri raffinati, il consumo di carboidrati non raffinati e di alimenti proteici, frutta, verdura. Questa dieta chiede di eliminare completamente le patate ed evitare i cibi spazzatura. Il miele è formato da fruttosio e glucosio, che non hanno bisogno di essere elaborati dal fegato. Per questo è anche un alimento molto leggero e molto nutriente.

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