Pesticidi in frutta e verdura: ecco a cosa fare molta attenzione

Pesticidi e frutta e verdura. Attenzione a cosa portiamo in tavola. Lattuga, pomodori, mele, cetrioli, fragile  e peperoni sono gli alimenti più a rischio per la presenza di pesticidi. Il dato arriva da una denuncia del Pesticide Action network, un network di organizzazioni non governative che promuove alternative sostenibili e naturali all’uso dei pesticidi. Il rischio per chi mangia frutta e verdura con i pesticidi è legato alla riduzione della fertilità, all’aumento di alcuni tipi di tumore, alla pubertà precoce ma anche a obesità e diabete. Gli interferenti, è bene sapere, sono presenti anche in farmaci, contenitori di plastica, cosmetici e magici per animali.

Quali sono gli alimenti con maggiore quantità di pesticidi? Al primo posto ci sono le mele. A seguire sedano, peperoni, pesche, fragole. Al sesto posto l’uva e poi gli spinaci, la lattuga, i cetrioli, i mirtilli e le patate. Tra la frutta e la verdura che contengono meno quantità di pesticidi troviamo cipolla, mais, ananas, avocado, cavolo, piselli dolci, asparagi, mango, melanzana, kiwi, cantalupo, patate dolci, pompelmo, anguria e funghi. Le classifiche arrivano ius seguito ad alcune prove effettuate  dai ricercatori dell’Environmental Working Group. I campioni di frutta e verdura sono stati sottoposti ad alcuni test e alla fine sono arrivate le classifiche. I dubbi però su queste classifiche sono diversi.

Come riconoscere i pesticidi in frutta e verdura? Quando si sceglie la frutta e la verdura non ci si deve fermare all’apparenza. Spesso la mela più bruttina è più buona e sana di quella perfetta. La bellezza a volte può nascondere, sotto la buccia, un’essenza più chimica che naturale. Attenzione alla provenienza della frutta. Più la frutta e la verdura, infatti, sono raccolte nella nostra regione e meno è il rischio che contengano trattamenti per i lunghi percorsi. Scegliere un prodotto biologico significa avere la sicurezza di portare a casa frutta e verdura cresciuta senza pesticidi, anticrittogamici e fertilizzanti chimici. Frutta e verdura, quindi, trattata in modo naturale.

Cambia impostazioni privacy
Torna in alto