Perché non bisogna mangiare le patate precotte? Ecco l’incredibile risposta

Perché non bisogna mangiare le patate precotte? Le patate precotte vanno incontro ad una doppia cottura. Se vengono fritte vanno addirittura incontro ad una doppia cottura ad alte temperature che potrebbe portare allo sviluppo di sostanze cancerogene come l’acrilamide. Questa sostanza secondo gli esperti nel caso di patate precotte, dove la frittura è addirittura doppia, porta allo sviluppo di alti livelli di acrilamide. Ecco perché i medici consigliano di evitare di mangiare prodotti precotti. Bisogna prestare ancora più attenzione a tutti quei prodotti precotti specie se impanati con farina e pangrattato. I carboidrati infatti sono alimenti ricchi di amidi che si trasformano più facilmente in sostanze cancerogene. Il consiglio è di ridurre i tempi di cottura per evitare la formazione di acrilamide.

Perché i cibi precotti fanno male alla salute? Cibi precotti vengono acquistati perchè in pochi minuti sono pronti in tavola. Ne esistono una gamma infinita per tutti i gusti ed anche le fasce di prezzo vanno incontro alle esigenze e alle tasche di tutti. In questi cibi il rischio maggiore arriva dal sale. Ne con tengono dosi che arrivano a superare la dose giornaliera che non dovrebbe andare oltre i sei grammi. Oltre al sale in questi cibi si trovano anche grandi quantità di conservanti, additivi e grassi saturi. Tutte sostanze molto dannose per la nostra salute. Con i cibi precotti, insomma, si è a rischio serio di malattie cardiovascolari.

I cibi precotti creano dipendenza? Gli alimenti naturali sono ricchi di componenti che stimolano la sazietà. I cibi precotti stimolano la dopamina che è un neurotrasmettitore che associa la sensazione di benessere al mangiare. Ecco perché con i cibi precotti si crea una sorta di dipendenza.  Questi cibi contengono anche glutammato monosodico, sciroppo di glucosio-fruttosio derivato dal mais e dolcificanti artificiali . Sono tutte sostanze che alla lunga possono causare obesità. La presenza inoltre di carboidrati raffinati spinge a fare alzare la glicemia creando scompensi legati all’aumento di peso. I cibi precotti, scelti per la loro praticità, inducono a mangiare di più e più in fretta.

Cosa dice la scienza sui cibi precotti? I cibi precotti sono finiti nel mirino degli scienziati del Regno Unito perché accusati di provocare gravi danni alla salute. Il dottor Richard Hoffman, professore di biochimica nutrizionale all’Università dell’Hertfordshire, sostiene che questi piatti contengono sostanze collegate all’insorgere di demenza, diabete e cancro. Per questo consiglia di non consumarli. Bollire a lungo le verdure a foglia porta alla perdita di vitamina B e dei glucosinolati anti-cancro contenuti in quelle che fanno parte della famiglia dei cavoli. Nei piatti precotti spesso vengono sostituiti gli ingredienti sani con alternative più a buon mercato e meno nutrienti. 

Cosa contengono i cibi precotti? Spesso nei cibi precotti l’olio d’oliva viene sostituito con l’olio di colza. Uno studio francese ha scoperto che un aumento del 10% nel consumo di cibo molto lavorato è statisticamente associato ad un rischio maggiore di mortalità del 14% per tutte le cause. Gli alimenti industriali, infatti, tendono ad essere ricchi di zuccheri, sale e grassi saturi. Tutti sappiamo come l’eccesso di zucchero è associato ad un maggior rischio di malattie cardiovascolari. Tutti sappiamo i rischi a cui porta il troppo sale. Questi cibi, inoltre, contengono generalmente poche fibre che altri studi hanno dimostrato riducono il rischio di mortalità.

Cambia impostazioni privacy