Cosa succede a chi beve il caffè prima di mangiare? Bere una tazza di caffè prima di mangiare non fa bene perché accresce il fabbisogno giornaliero d’acqua e quindi può causare disidratazione e tachicardia. Il caffè non si dovrebbe mai bere a stomaco vuoto. L’acido cloridrico che viene prodotto dal vostro stomaco si ritrova a digerire la mucosa stessa, se non vi sono altre sostanze o alimenti dentro lo stomaco. Questo succede ogni volta che si prende un caffè a digiuno. Se poi il caffè a digiuno viene bevuto prolungato nel tempo come abitudine può causare ulcere e gastriti. Ecco perché bisogna bere il caffè insieme a qualche alimento solido. In questo modo si attenua l’effetto corrosivo dell’acido cloridrico sulla membrana gastrica.
Cosa bere prima di mangiare? Bere acqua prima di mangiare aiuta anche a dimagrire. In particolare bere almeno due bicchieri di acqua prima di ogni pasto aiuta a mangiare meno. L’acqua, inoltre, è un ottimo alleato nelle diete perché aiuta ad eliminare i liquidi in eccesso e quindi riduce gli inestetismi della cellulite. Bere acqua prima dei pasti aiuta ad aumentare il senso si sazietà e in questo modo si contiene la fame. I dietologi consigliano di bere acqua prima dei pasti per ridurre l’appetito ed evitare di abbuffarsi. Bere, inoltre, aiuta a mantenere idratato il corpo, e di conseguenza anche la pelle che ha, quindi,un aspetto più compatto.
Cosa non bere prima di mangiare? Mai bere le bevande a zero calorie dolcificate. Sono prodotti gustosi ma il sapore dolce delle bevande sportive, del the freddo e delle bevande gassate a zero calorie spesso scaturisce da sostanze chimiche, coloranti artificiali e dolcificanti. In realtà prima di bere queste bevande occorre controllare le loro etichette per sapere quali sostanze contengono. In presenza di conservanti e dolcificanti vari è sempre bene non berle. Bere le bibite zuccherate può rivelarsi pericoloso per la salute perché espone a un maggior rischio di tumori. Lo ha scoperto una ricerca francese che è stata pubblicata sulla rivista scientifica British Medical Journal.
Quali sono i benefici del caffè? Il caffè è ricco di antiossidanti e contiene centinaia di molecole biologicamente attive tra cui composti fenolici quali acidi clorogenici, acido caffeico, ferulico e para-cumarico. Il caffè è ricco di caffeina che agisce stimolando il sistema nervoso centrale e migliorando l’attenzione e lo stato di allerta. Il caffè stimola le funzioni cerebrali, aiutando memoria, umore e reattività. Il caffè agevola la digestione, perché la caffeina aumenta la secrezione gastrica. Il caffè contrasta l’invecchiamento grazie alle sue proprietà antiossidanti. Secondo alcuni studi, infine, bere 3 tazzine al giorno di caffè diminuisce il rischio di sviluppare tumori.
Come riconoscere un buon caffè? Un buon espresso deve avere una crema color nocciola tendente al testa di moro, con riflessi rossicci e striature chiare. Prima di assaggiare il caffè è bene sempre annusarlo. Un buon caffè deve lasciare un profumo intenso. Si deve in particolare riconoscere il profumo della tostatura. Attenzione al retrogusto. Finito il sorso e passata la sensazione avvolgente e calda di caffè, resta in bocca il retrogusto. La maggior parte degli odori saranno percepiti in questa fase. Un buon caffè espresso deve lasciare una bocca avvolta da una sensazione di tostatura piacevole con note di acidità e freschezza.