Avrebbero fatto credere alla vittima che la donna della quale si era invaghito era stata rapita e si trovava segregata e sfruttata da un uomo che pretendeva continui pagamenti per non farle del male. In poco tempo una coppia di Santo Stefano di Camastra ha costretto un quarantanovenne a versare ben 150 mila euro con l’intento di riscattare la libertà della donna che secondo i racconti dei due era ridotta in condizione di schiavitù. La vittima purtroppo lo scorso 15 febbraio si è tolta la vita. I due giovani sono finiti ai domiciliari per aver estorto danaro e poi cagionato la morte, come conseguenza della propria condotta illecita, dell’uomo all’interno di un appartamento di Santo Stefano di Camastra.