Cosa succede a chi mangia la pasta lentamente? Mangiare la pasta lentamente fa dimagrire. Prima che il segnale della sazietà arrivi dallo stomaco al cervello, infatti, servono circa venti minuti. In altre parole mangiando la pasta velocemente si rischia di mangiare anche quando lo stomaco è pieno e non si ha più fame. Per ridurre l’appetito gli esperti consigliano, quindi, di mangiare un boccone ogni 30 secondi. Mangiare la pasta lentamente favorisce una digestione meno pesante, poiché gli alimenti vengono pre-digeriti a livello della bocca grazie all’azione della saliva. La buona digestione inizia proprio dalla bocca. Masticare bene la pasta e a lungo alleggerisce il lavoro dello stomaco, favorisce la digestione, fa gustare il cibo e riduce lo stress e l’ansia.
Quali cibi si possono mangiare velocemente? Chi in genere mangia velocemente può provare a mangiare con velocità la mela. Si accorgerà che è quasi impossibile perché la mela richiede una masticazione lunga e relativamente lenta. La polpa della mela è ricca di vitamine, minerali, antiossidanti e acqua, mentre la buccia apporta fibre preziose per la salute e per mantenersi in linea. Proprio perché la mela richiede una lunga masticazione è indicata per quelle persone che mangiano velocemente. Mangiando la mela velocemente si apprende a mangiare lentamente e nello stesso tempo si sopprimono le voglie malsane di cibi non salutari e la fame nervosa che è, invece, anticamera del mettere chili.
Quali cibi vanno mangiati lentamente? Le patatine fritte vanno mangiate lentamente ad evitare di mangiarne troppe. Mangiare troppe patatine fritte, secondo uno studio apparso sull’American Journal of Clinical Nutrition, aumenta il rischio di mortalità, soprattutto se si mangiano le patatine fritte più di due volte a settimana. Non mangiare mai le patatine fritte sarebbe la scelta giusta, ma spesso è difficile rinunciare alle patatine fritte. Ed allora bisogna stare attenti a non mangiarle velocemente. Per evitare di mangiare velocemente troppe patatine fritte si possono consumare insieme ad un’insalata che aiuta a non mangiare velocemente e in questo modo evita di introdurre nel corpo troppe patate fritte.
Quali sono i benefici della pasta? La pasta favorisce la sintesi di insulina che, a sua volta, facilita l’assorbimento di triptofano che è l’aminoacido precursore della serotonina, che regola l’umore, e della melatonina che orienta il ritmo del sonno. Pa pasta contiene anche le vitamine del gruppo B, presenti in quantità maggiore nella pasta integrale, che aiutano il rilassamento muscolare. In particolare la vitamina B1 è importante per il sistema nervoso centrale in quanto stimola proprio la produzione di serotonina. La pasta sazia più velocemente rispetto ad altri cibi e questo aiuta, quindi, quanti portano avanti una dieta per il proprio benessere.
Perché mangiare la pasta integrale? La pasta integrale apporta delle buone fibre che sono utili per il benessere gastrointestinale in quanto riducono l’indice glicemico dell’alimento e del suo apporto calorico. Nella pasta integrale sono presenti molte vitamine. Sono le vitamine del gruppo B e le vitamine del gruppo E. Nella pasta integrale sono presenti i polifenoli che svolgono un’azione antiossidante davvero importante. Nella pasta integrale ci sono i Beta glucani che riducono l’assorbimento di colesterolo all’interno del nostro sistema cardiovascolare, ritardano lo svuotamento gastrico e forniscono un forte e duraturo senso di sazietà. La pasta integrale è in grado di prevenire anche i disturbi cardiaci.