Cosa succede a chi conserva il pane nel frigo? Chi conserva il pane del frigo se lo ritrova duro e stantio. Il pane conservato nel frigo, infatti, diventa raffermo e vecchio in quanto la crosta non è più croccante ed apparentemente morbida in quanto ha assorbito l’acqua interna. La mollica, invece, diventa dura e friabile al tatto. Il pane raffermo, secondo alcuni studi, diviene tale per decurtazione dell’acqua libera a tutto vantaggio della concentrazione nutrizionale. Nel pane raffermo, inoltre, aumenta il potere calorico complessivo. Serious Eats, un sito che offre consigli sul cibo, ha dimostrato scientificamente che quando il pane viene congelato i suoi amidi cambiano combinazione e si modificano di nuovo quando il pane viene scaldato. Ecco perché diventa duro, insipido.
Come si conserva il pane? Il pane si può conservare morbido e fresco fino a tre giorni. Occorre solo osservare alcune indicazioni. Innanzitutto il pane non va mai lasciato scoperto o all’aria aperta perché tenderà a seccarsi in pochissimo tempo. Il pane non va mai lasciato vicino fonti dirette di sole o di luce perché in questo caso diventerà duro e asciutto più in fretta. Il pane va conservato dentro una busta di carta. Per conservarlo meglio il pane messo nella busta di carta si può mettere dentro un sacchetto di plastica. Il pane va tenuto in un posto fresco, arieggiato e lontano da fonti di calore o luce diretta.
Come riconoscere il pane non più buono da mangiare? Il pane non è buono da mangiare quando vi si trova la muffa. Spesso questa muffa può essere annusata prima di essere vista. Se una fetta di pane è ammuffita non va mangiata ed in questo caso occorre gettare l’intera pagnotta. Sul pane possono svilupparsi diversi tipi di muffe. Vi può arrivare la muffa Cladosporium che in genere non provoca gravi problemi. Se vi si sviluppa la Penicillium crustosum può portare le micotossine che possono provocare seri problemi. La muffa Rhizopus stolonifer, infine, che si manifesta con le macchie blu-verde o nere, può causare danni permanenti.
Quale pane mangiare per avere dei benefici? Chi ha problemi legati alla digestione dovrebbe mangiare il pane integrale perché apporta un quantitativo di calorie e proteine simili a quello bianco ma è migliore perché contiene più vitamine, minerali e fibre. Chi soffre di ipertensione dovrebbe mangiare il pane senza sale mentre per i diabetici la fibra aiuta a rendere più lento l’assorbimento del glucosio. Per le persone sotto stress, infine, il consiglio è di mangiare il pane ai cereali perché prodotto con farine integrali arricchite di semi di girasole, avena, farro che possiedono il magnesio che è un anti stress per eccellenza.
Quale pane mangiare per tenere sotto controllo il colesterolo? Per tenere sotto controllo il colesterolo bisognerebbe mangiare il pane all’avena. L’avena infatti, è un cereale che contiene molte fibre solubili che tornano molto utili per abbassare il livello di colesterolo nel sangue. Per chi soffre di fame nervosa è consigliato, invece, il pane di segale che è un nutriente, digeribile che sazia molto rapidamente. Questo pane contiene poco sale e molto potassio e per questo aiuta a contrastare la cellulite e la ritenzione dei liquidi. Il pane di segale è un pane nero che è davvero ideale anche per combattere la stitichezza.