Gratteri: XIV Festival di Musica Antica. Questa sera “Canto perché l’amor non passa”.

  • domenica 30 agosto alle 21.00 sempre a Piazza Monumento, il gran finale con lo spettacolo “Canto perché l’amor non passa”. Protagonisti Debora Troìa (voce), Paolo Rigano (chitarra barocca), Silvio Natoli (tiorba, colascione) Cinzia Guarino (clavicembalo) e Giuseppe Valguarnera (percussioni).
  • Lo spettacolo attraverso la musica e la recitazione mira a ricreare l’atmosfera Sei-Settecentesca del sud Italia durante la dominazione spagnola. Lo spettacolo è frutto di una ricerca storica di Paolo Rigano sulle musiche italiane e spagnole del periodo, che vengono eseguite con gli affascinanti strumenti dell’epoca e la corretta tecnica esecutiva.
  • Il testo recitato è tratto dal racconto “Canto perchè l’amor non passa” di Gianfranco Perriera. Con l’ingresso a Napoli delle truppe di Ferdinando il Cattolico, nel Maggio del 1503, il Regno delle due Sicilie era passato alla corona d’Aragona ed iniziava un’amministrazione spagnola che sarebbe durata duecento anni.
  • Il consolidarsi della dominazione in molte parti della nostra penisola ed il conseguente stabilirsi di viceré e governatori, di luogotenenti principeschi con tutto il loro seguito importato dal paese natio, generò uno scambio culturale e un flusso di artisti e musica tra l’Italia meridionale e la Spagna; queste due culture non solo erano accomunate dalla matrice cattolica, ma rappresentavano da secoli un baluardo stesso della cristianità; inoltre la dominazione iberica aveva lasciato profondi segni linguistici,culturali e stilistici. In molti casi, come nel caso del repertorio di danze e musiche popolari si verificò una ardita e affascinante operazione culturale che vide il fondersi degli elementi musicali della tradizione spagnola con suoni e colori delle culture popolari dell’Italia meridionale.
Cambia impostazioni privacy
Torna in alto