Come mangiare la cicoria per abbassare il colesterolo? Pulire la cicoria facendo attenzione che non siano presenti residui di terreno. Separare le foglie più dure e fibrose dai germogli. Tagliare i germogli a metà e successivamente in striscioline. Buttare tutto in acqua e ghiaccio per almeno un’ora. In un recipiente spremere lo spicchio d’aglio e aggiungere del pepe con l’olio extravergine d’oliva. Emulsionare. Scolate i germogli della cicoria e sistemarli nel piatto di portata. Condire tutto con l’emulsione. L’insalata di cicoria è pronta per essere servita come gustoso contorno. Con questo semplice trucchetto della nonna la cicoria riduce l’assorbimento del colesterolo grazie alla presenza dei polisaccaridi non digeribili. Queste sostanze della cicoria, infatti, sembrano mantenere nella norma la presenza di colesterolo cattivo.
Quali cibi abbassano il colesterolo? La dieta mediterranea è in grado di incidere positivamente sui livelli di colesterolo nel sangue. Per questo sulla tavola bisogna portare verdura, cereali e legumi che sono gli amici del cuore. Il colesterolo è influenzato anche dal tipo di grassi presenti nella dieta. Quelli saturi, di origine animale, provocano l’aumento del colesterolo cattivo. Quelli insaturi, di origine vegetale, possono abbassarlo e innalzare quello buono. Sono da evitare burro, lardo, strutto e preferire, invece, l’olio extravergine di oliva. Occorre limitare anche i grassi presenti in insaccati, formaggi e uova. Si possono mangiare, ma con prudenza, latte scremato, yogurt a bassa percentuale di grassi e formaggi magri.
Quali cibi evitare quando si ha il colesterolo cattivo alto? Bisogna evitare la margarina. I grassi vegetali che apporta sono grassi che in natura sono liquidi. Per raggiungere la consistenza solida vengono sottoposti a processi industriali quali l’idrogenazione e il frazionamento. L’idrogenazione porta alla produzione di acidi grassi trans. Il frazionamento, invece, dei grassi vegetali recupera gli acidi grassi saturi. Acidi grassi trans e acidi grassi saturi si prestano alla produzione di colesterolo e tendono anche a favorire l’accumulo di colesterolo nelle arterie. Tutto questo provoca l’aterosclerosi. Purtroppo la margarina viene utilizzata in tanti alimenti industriali da forno. Consigliamo di fare molta attenzione alle etichette ed evitarne l’uso in cucina.
Quali sono i benefici della cicoria? La cicoria esercita attività benefiche sull’intestino, riduce il rischio della sindrome dell’intestino irritabile, regola l’appetito, stimola il sistema immunitario, innalza le difese nei confronti di microrganismi patogeni. L’estratto di cicoria secca e l’estratto di semi di cicoria possiedono attività antimicrobiche. La cicoria previene il diabete perché sembra essere in grado di abbassare i livelli di glucosio ematici. La presenza di diversi polifenoli e di carotenoidi conferisce alla cicoria proprietà antiossidanti in grado di agire contro i radicali liberi. La cicoria è un alimento molto leggero. 100 grammi di cicoria apportano al nostro organismo solo 23 calorie.
Come preparare una buona acqua di cicoria? Mettere 200 grammi di cicoria in un litro di acqua. fare bollire per 6-7 minuti e servire non calda. Questa buona acqua ha proprietà antinfiammatorie. Nella medicina popolare, infatti, è da sempre stata utilizzata per curare i dolori derivanti dall’artrite. Utilizzata regolarmente per brevi periodi di tempo, ha anche proprietà diuretiche che possono aiutare l’organismo a sbarazzarsi delle tossine con benefici per fegato e reni. Un impacco fatto con il decotto di cicoria aiuta anche nelle irritazioni della pelle. La presenza di inulina nella cicoria fa di questa verdura un alimento molto utile per facilitare il processo digestivo.
