Quali formaggi fanno più male? Fanno male i formaggi che contengono molto sale e tanti grassi. Un etto di sottiletta contiene 3,11 grammi di sale. Il mascarpone possiede 47 grammi di grassi. Il sale contiene sodio che assunto in eccesso provoca problemi al cuore, ai vasi sanguigni, ai reni e al cervello. Importanti sono gli effetti sulla pressione sanguigna. L’OMS raccomanda una riduzione del consumo di sale del 30% entro il 2025. Il consumo di sale nell’alimentazione provoca malattie cardio-cerebrovascolari, osteoporosi, malattie renali e tumori. Ecco perché per un corpo in salute è importante scegliere dei formaggi poveri di sale. I formaggi sono alimenti ricchi di sodio e in alcuni casi, è bene sapere, sono anche più dannosi delle patatine fritte.
Quali sono i formaggi con meno sale? Basta andare su internet per scoprire quali sono i formaggi che contendono meno sale. In testa a questa classifica c’è la ricotta di vacca che contiene solo 78 mg di sodio. A seguire la ricotta di pecora (85), il mascarpone (86), la mozzarella di vacca (200), i fiocchi di formaggio magro (290), il formaggio cremoso spalmabile (330), la groviera (330), la crescenza (350), pecorino siciliano ed emmenthal (450), la caciotta toscana (514), il gorgonzola e il parmigiano (600), il cheddar (610), il camembert (630), la fontina (686), il grana e il brie (700), il provolone (860), il taleggio (873) e il formaggino (1000).
Quali sono i formaggi che contengono più sale? Il pecorino è fra i formaggi che contengono la maggiore quantità di sale. In 100 grammi di prodotto si possono trovare fino a 1.800 mg di sodio. Per questo grande contenuto di sale (cloruro di sodio) non è adatto all’alimentazione dell’iperteso. Il pecorino, infatti, è un alimento conservato da consumare saltuariamente e in porzioni limitate. Dal punto di vista vitaminico, il pecorino contiene altissime quantità di vitamina B2, di vitamina A e buone concentrazioni di vitamina PP. Tra i formaggi che contengono molto sale c’è la Feta che in 100 grammi contiene fino a 1.440 mg di sodio.
Quali sono i latticini più sani? Per scegliere i lattici più sani bisogna sempre stare molto attenti all’etichetta. Il consiglio è di evitare l’acquisto di lattici che non hanno indicazioni chiare soprattutto quando parliamo di quelli stagionati. Per medici e nutrizionisti il formaggio più sano per il consumo quotidiano deve essere povero di grassi, calorie e sale. Fra i formaggi più sani c’è la mozzarella che ha poco sodio e fornisce fino a otto grammi di proteine per porzione. Fra i formaggi più sani anche la ricotta che è più ricca di proteine rispetto ad altri formaggi e contiene anche il selenio.
Quanto formaggio mangiare? In generale si consiglia di consumare una porzione di formaggio 2 volte alla settimana. Secondo alcuni studi il consumo quotidiano di 40 grammi di formaggio potrebbe avere anche benefici per la salute cardiovascolare. Il formaggio non va mangiato come aggiunta ad un pasto soprattutto se in associazione ad un altro alimento proteico. Il formaggio è un vero e proprio secondo piatto da alternare a carne, uova, pesce, legumi. Bisogna evitare di mangiare i prodotti che sull’etichetta riportano la dicitura “alimento o prodotto a base di formaggio” perché sono tra gli alimenti ultra-processati e spesso contengono anche grassi idrogenati, conservanti e additivi. Alcuni studi hanno dimostrato che questi prodotti possono aumentare anche il rischio di tumori.