Questi 50 centesimi valgono più di 20.000 euro. Ecco come riconoscerli

Forse non tutti sanno che i 50 centesimi che abbiamo in tasca potrebbero valere più di quanto pensiamo. Si tratta di monete anomalo coniate in edizioni limitate. I 50 centesimi del 2007, per esempio, sono monete misteriose. Nonostante ne siano state coniate 4.994.490 copie oggi in circolazione non se ne trovano più. Difficile stabilire un valore per queste monete che misteriosamente sono diventate rarissime. Un po’ di solidi si possono avere se si possiede la moneta da 50 centesimi spagnola del 2000 che è una vera e propria rarità. Oggi, infatti, viene viene infatti venduta a 220 euro. La moneta, dal colore oro brillante, riporta sul rovescio “50 euro cent” e sul diritto la scritta “Cervantes / ESPAÑA / M“. Attenzione perché se trovate questa moneta avete davvero un bel bottino.

Una ricerca più accurata sulle monete da 50 centesimi andrebbe fatta nei cassetti delle nonne e dei nonni, per trovare i 50 centesimi di 82 anni fa. Una rarità che potrebbe ancora essere conservata a casa fra i cimeli e senza saperlo oggi vale più di 20.000 euro. Sono i 50 centesimi della lira coniati nel 1938 sotto il regno di Vittorio Emanuele III.

I 50 centesimi che valgono più di 20.000 euro

Di questa moneta ne è stata venduta una all’asta per 21.850 euro. Un’altra sua moneta da 50 lire del 1937 R3, invece, è stata venduta all’asta a 2.185 euro e un’altra ancora del 1938 R4 a 5.290 euro. Insomma una ricerca a casa fra i ricordi potrebbe rivelarsi davvero interessante.

Un’altra moneta da 50 centesimi, questa volta di euro, che viene considerata rara a causa di un errore di lega metallica e del colore anomalo rispetto alle monete classiche, sono quelli coniati nel 2002. Il loro valore non è molto elevato ma è meglio di niente. La moneta da collezione, infatti, viene venduta intorno ai 5-6 euro. Altra moneta da 50 centesimi che viene venduta a 350 euro è quella del 1999 coniata in Francia. Sembra sgranata con un colore molto diverso. Il suo valore sta proprio nell’aspetto antiquato.

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