Oggi torniamo a parlare delle cinquecento lire con le caravelle. Ne abbiamo già parlato precedentemente in alcuni nostri articoli ma tanti di voi ci chiedono di approfondire l’argomento per spiegare meglio quali devono essere le condizioni della moneta per valere davvero tante migliaia di euro.
Sono tre le differenti monete da 500 lire in argento emesse dalla Zecca di Roma. Il primo tipo è chiamato «Caravelle» perché presentano nel suo rovescio il disegno delle tre caravelle in navigazione con le bandierine sulla cima degli alberi maestri che sembrano rivolte controvento.
La moneta da 500 lire «Caravelle» è stata coniata dal 1958 al 1967. E’ un pezzo abbastanza comune. Sul dritto della moneta, infatti, è raffigurato il busto di una donna rinascimentale, assieme a 19 stemmi civici delle città capoluoghi di regioni dell’epoca.
Nel 1957 sono state coniate 1.004 copie quale prova. Proprio questa moneta oggi vale, se in fior di conio, circa 13.000 euro. Le monete coniate, invece, dal 1958 al 1967, se in ottimo stato, hanno un valore che varia dai 5 euro ai 20 euro. Se la moneta da 500 lire «Caravelle» è circolata, infine, e si trova in condizioni non buone, vale il suo peso in argento.