Controlla fra le tue vecchie monete: se hai queste 20 lire sei ricco

Controlla fra le tue vecchie monete e vedi se trovi le 20 lire del 1873. Se le trovi sei ricco perché valgono circa 10.000 euro. Sono le vecchie 20 lire coniate durante il regno di Vittorio Emanuele II. Questa moneta grande 21 millimetri di diametro e dal peso di 6,45 grammi è considerata una moneta estremamente rara. Nel 1873 ne sono state coniate, infatti, appena 2.174 copie. La moneta da cercare è quella coniata dalla zecca di Roma.

Di monete da 20 lire nel 1873 ne sono state coniate ben 1.018.033 dalla zecca di Milano. Queste monete oggi non hanno lo stesso valore di quelle coniate dalla zecca di Roma. Quelle milanese, infatti, oggi hanno un valore che varia fra 80 euro e 200 euro.

La moneta che oggi vale 9.000 euro non è diversa da tutte le altre monete da 20 lire coniate durante il Regno di Vittorio Emanuele II. Sul dritto della moneta, infatti, si trova il volto del Re a sinistra con attorno la scritta a stampatello “Vittorio Emanuele II. In basso si trova il millesimo e sotto il collo la firma dell’autore Ferraris.

Sul rovescio ella moneta, invece, abbiamo lo Stemma Sabaudo contornato dal collare dell’Annunziata tra rami di alloro. Attorno la scritta “Regno d’Italia” e in basso il valore (L. 20) e il segno di zecca. E’ proprio a questo segno di zecca che occorre porre molta attenzione

La moneta che vale 9.000 euro dovrà avere infatti la lettera R che indica proprio la zecca di Roma. Questa moneta vale già 9.000 euro se si trova nelle condizioni SPL. Se invece si trova nelle condizioni di Bellissima (BB) il suo valore si aggira intorno ai 6.000 euro circa. Valore che scende ancora se le sue condizioni sono quelle di una moneta Molto Bella (MB).

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