Queste 100 lire valgono circa 40 mila euro. Ecco come riconoscerli

Se vuoi subito diventare ricco trova le 100 lire del 1872. In giro vene sono solo 661 copie. Con una moneta da 100 coniata nel 1872 oggi si possono incassare circa 40 mila euro. Se in alternativa si possiede una delle 579 monete da 100 lire coniate nel 1864 dalla zecca di Torino si possono incassare fino a 20 mila euro. La stesa cifra che si incassa se si possiede una terza moneta da 100 lire. Una delle 294 monete da 100 lire fatte coniare dalla zecca di Roma nel 1878.

Non ci resta quindi che cercare la moneta da 100 lire che è stata coniata durante il regno di Vittorio Emanuele II. Non è difficile riconoscerla. E’ una moneta realizzata in Oro 900‰ che pesa 32,25 grammi ed ha un diametro di 34 millimetri. Attenzione al suo contorno perché deve essere rigato.

La moneta da 100 lire del 1872, ma anche quelle del 1864 e del 1878, riporta in una delle sue facce il viso del re rivolto a sinistra. Attorno la scritta a stampatello: «Vittorio Emanuele II» e il millesimo. Sotto il collo del monarca la fila dell’autore: Ferraris.

Nell’altra faccia della moneta da 100 lire fatta coniare durante il regno di Vittorio Emanuele II troviamo lo Stemma Sabaudo contornato dal collare dell’Annunziata. Il tutto posto fra alcuni rami di alloro. Intorno la scritta a stampatello “REGNO D’ITALIA”. In basso, invece, il valore della moneta (L. 100) e il segno di zecca.

La moneta da 100 lire è una delle monete più famose della lira italiana. Le prime monete da 100 lire circolate in Italia sono proprio quelle fatte coniare durante il regno di Vittorio Emanuele II. La moneta da 100 lire è circolata in Italia fino all’introduzione dell’euro.

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