Cosa succede a chi mangia il sale con la pressione alta? Ecco a cosa stare attenti

Cosa succede a chi mangia il sale con la pressione alta? Gli studiosi della Boston […]

Cosa succede a chi mangia il sale con la pressione alta? Gli studiosi della Boston University School of Medicine hanno scoperto che la pressione non aumenta solamente perché si consuma molto sale. In realtà l’eccessivo uso di sale stimola il sistema nervoso simpatico finisce per indurlo a produrre una quantità maggiore di adrenalina. Proprio l’adrenalina provoca una costrizione più evidente delle arterie che finisce col provocare l’ipertensione. Questo fenomeno viene indicato come «volume ampliato di ipertensione». Gli stessi studiosi sostengono che un’eccessiva quantità di sale nel sangue porta anche ad una maggiore ritenzione di liquidi nel sistema arterioso e tutto questo porta all’aumento del volume del sangue e della pressione sulle pareti arteriose. Ecco come il sale provoca l’aumento di pressione.

Quanto sale si può mangiare durante la giornata? In condizioni normali un adulto ha bisogno da 100 a 600 mg di sodio al giorno. Tradotto significa all’incirca da 0,25 a 1,5 grammi di sale. In genere però la dieta degli italiani, secondo alcune indagini, apporta in media quasi 12 grammi di sale al giorno. In questo modo si supera di dieci volte le reali necessità. mangiare troppo sale, ovvero cloruro di sodio, favorisce l’aumento della pressione arteriosa e, di conseguenza, aumentano i rischi di malattie dei vasi sanguigni, del cuore e dei reni. troppo sale porta anche tumori allo stomaco e, probabilmente, l’osteoporosi, soprattutto nelle persone a rischio. Si dovrebbe per questo ridurre il sale sia a tavola sia in cucina. E’ da preferire quello iodato.

Quali cibi contengono più sale? Bisogna fare attenzione ai cibi che nascondono il sale. Nella pizza tra il sale dell’impasto e quello della mozzarella utilizzati per farcirla si può arrivare fino a 760 mg di sale. Gli insaccati sono conditi con molto sale e spesso può anche arrivare a 1050 mg a porzione. Nella carne a griglia spesso per condirla viene utilizzata una quantità eccessiva di sale. Stessa cosa nel pollo arrosto che può arrivare a contenere fino a 600 mg di sodio. Particolare attenzione bisogna prestare alle patate fritte che possono contenere elevate quantità di sale. Attenzione va data anche alle zuppe pronte, ai sandwich e ai formaggi. Solo un etto di Parmigiano contiene 1,6 grammi di sale. Sono 3,11 i grammi di sale in una sottiletta.

Con quali alimenti si può sostituire il sale? Le spezie spingono ad eliminare il sale dalle ricette. Sono utili a migliorare i sapori dei cibi come broccoli e cavolfiori e fanno anche bene all’organismo grazie alle loro proprietà benefiche. Lo zenzero aiuta la digestione e il cumino è un’ottima fonte di ferro. Anche il succo di limone può sostituire il sale. Può essere spremuto direttamente sulle foglie d’insalata. Un ruolo importante hanno anche le erbe aromatiche come prezzemolo, salvia, basilico, rosmarino e maggiorana. Grazie al loro sapore e odore intenso sono un ottimo rimedio per rendere le pietanze sapide e non mettere così il sale. Anche il pepe può sostituire il sale. Il suo gusto piccantino da sapore al cibo più insipido senza aggiungere nemmeno un grammo di sale.

Come eliminare l’eccesso di sale nel corpo? Per eliminare l’eccesso di sale nel corpo occorre bere molta acqua. Idratarsi è uno dei modi più efficaci per espellere tossine e nutrienti in eccesso dall’organismo. Gli uomini dovrebbero bere circa tre litri di acqua al giorno. le donne due litri e mezzo. Il sale si può espellere dal copro anche con l’attività fisica. Quando sudiamo, infatti, il corpo espelle sia l’acqua che il sale. Bisogna assumere molto potassio. che è un elettrolito importante per l’organismo. La maggior parte delle persone consuma troppo sodio, ma non abbastanza potassio. Occorre mangiare cibi ricchi di potassio per sbarazzarsi del sodio in eccesso. In particolare patate al forno con la buccia, banane, avocado, verdure a foglia verde, come spinaci o bietola, legumi.

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