Mangiare carciofi depura il fegato? Alcune sostanze contenute nel carciofo come la cinarina, che è un principio attivo che favorisce la diuresi e la secrezione biliare, sono in grado infatti di depurare il fegato. Proprio la cinarina sarebbe capace di favorire la rigenerazione delle cellule epatiche danneggiate dalle sostanze tossiche che, molto spesso, ingeriamo attraverso gli alimenti.
Quando non bisogna mangiare il carciofo? Il carciofo non va mangiato dai pazienti con ostruzione delle vie biliari e in quanti sono affetti da colelitiasi che è la presenza di uno o più calcoli nella colecisti ovvero i calcoli biliari. Essendo presente nel carciofo l’inulina non andrebbe mangiato in caso di fermentazioni intestinali abbondanti. L’unilina, infatti, arriva nell’intestino senza essere digerita.
Perché fare attenzione agli annunci internet sul carciofo? Sono diversi i siti che consigliano il carciofo perché un ottimo cibo dimagrante. Molti siti addirittura propagandano la vendita di prodotti a base di estratti di carciofi. Non sempre i benefici che vengono propagandati sono veri.
Quali sono i benefici del carciofo? Il carciofo è un valido aiuto nel ridurre i livelli di colesterolo cattivo nel sangue e aiuta anche a prevenire le malattie cardiovascolari. Il carciofo sarebbe anche in grado di ridurre il livello di trigliceridi. Il carciofo è un ortaggio davvero ideale per quanti soffrono di diabete o per chi ha l’obbligo di tenere sotto controllo l’indice glicemico.
Come riconoscere un buon carciofo? Un buon carciofo va sempre testato. Ove non fosse possibile è bene sapere che un buon carciofo deve avere le foglie esterne verdi scure mentre quelle interne devono essere di colore chiaro. la punta del carciofo deve apparire ben chiusa e il gambo deve essere privo di ammaccature o altro evidenti difetti.