Dermatite e bolle sulle mani: il trucchetto della nonna per farle passare

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La dermatite localizzata sui palmi delle mani o anche tra le dita e sul dorso delle mani può arrivare quando meno te l’aspetti. La dermatite alle mani è detta anche eczema e si caratterizza per bruciore, arrossamento, prurito intenso, screpolatura, desquamazione e, in alcuni casi, tagli, sanguinamenti e croste. La dermatite alle mani può comportare anche la comparsa di bollicine contenenti liquido viscoso, detto anche eczema disidrosico. Il prurito intenso che ne deriva è invalidante e si rischia anche di non potere svolgere le comuni attività quotidiane. L’eruzione vescicolare che si ha nelle mani potrebbe anche rappresentare un problema estetico ed essere motivo di emarginazione sociale.

A provocare tutto questo può essere lo stress psico-fisico ma anche l’esposizione al nichel o al cobalto. In questi casi una dieta a basso contenuto di nichel si è dimostrata efficace per la riduzione del problema.

Fra le dermatiti più comuni troviamo la dermatite da contatto che è dovuta appunto al contatto con sostanze naturali o chimiche che scatenano una reazione. Questa dermatite è frequente in chi lavora con solventi, detersivi e altri prodotti chimici.

Dermatite atopica, invece, arriva per la concomitanza di fattori genetici e ambientali. La sua comparsa è legata a un sistema immunitario indebolito e al contatto con sostanze che scatenano una reazione infiammatoria eccessiva da parte delle cellule cutanee.

Dermatite da stress, infine, è una reazione psicosomatica nei periodi in cui un individuo è sottoposto a eccessivo stress.

In genere la dermatite da stress scompare dopo un periodo relativamente breve e non è necessario seguire una vera e propria terapia. Può aiutare applicare sulla pelle un prodotto lenitivo capace di alleviare il prurito e gli altri sintomi causati dall’infiammazione. Chi soffre di dermatite da stress può preparare un unguento lenitivo in pochi minuti ed applicarlo più volte al giorno sulle zone da trattare, massaggiandone una piccola quantità fino a completo assorbimento. Pe questo lenitivo occorrono 60 grammi di burro di karité, 25 grammi di amido di riso o di mais, 10 grammi di ossido di zinco, 20 gocce di olio essenziale di lavanda, 15 gocce di olio essenziale di camomilla. Dopo avere ammorbidito il burro di karité in una ciotola mescolate a parte l’amido di riso o di mais all’ossido di zinco. Aggiungetevi le gocce di olio essenziale di lavanda e di camomilla. Incorporate le polveri al burro di karité ammorbidito e malfamate tutto con delicatezza. Trasferite il preparato in un barattolo pulito e asciutto e conservate a temperatura ambiente per non più di tre mesi.

La nonna consiglia anche massaggi con gel d’aloe puro o addizionato con qualche goccia di olio essenziale di lavanda e camomilla. Per calmare prurito e rossore, è utile anche diminuire i lavaggi, soprattutto se fatti con detergenti troppo schiumogeni e aggressivi. Per dei veri e propri sollievi dalla dermatite da stress sono ottimi anche i bagni a base di amido di riso. In questo caso basta aggiungere qualche cucchiaio di amido all’acqua della vasca e rimanere in immersione per almeno 20/30 minuti.

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