Attenzione a mangiare molta frutta. Ecco cosa succede

Attenzione a mancare molta frutta. Mangiare troppa frutta non fa sempre bene e in certi casi è bene si sappia può anche far ingrassare. Anche gli alimenti più sani, infatti, possono avere delle controindicazioni se assunti in modo eccessivo. Per avere dalla frutta tutti i benefici che apporta bisogna mangiarla in modo corretto. La frutta, infatti, è molto ricca di glucidi e soprattutto fruttosio e glucosio.

Proprio il fruttosio è stato studiato e sulla sua assunzione i pareri sono contrastanti. Il fruttosio, infatti, viene usato soprattutto nei prodotti industriali, anche nei cosiddetti cibi dietetici. Il consumo prolungato nel tempo del fruttosio può facilitare il deposito di grasso viscerale e l’insorgenza di obesità e diabete. Il consumo di molto fruttosio può anche provocare steatosi epatica, perché nel fegato non è convertito in glicogeno ma entra nei depositi lipidici, immagazzinandosi nelle riserve di tessuto adiposo.

Quanta frutta mangiare durante il giorno?

Secondo quanto sostiene il sito della Fondazione Veronesi vale la regola delle 5 porzioni al giorno. In realtà già che una regola è una vera e propria raccomandazione. Con la regola aurea delle 5 porzioni si intendono 2 porzioni di verdura e 3 di frutta, come minimo, ogni giorno. Una porzione in genere equivale ad un frutto intero (mela, pera, arancia) o 2-3 piccoli (albicocche, susine). Una porzione è anche un piatto di insalata di almeno 50 grammi, un mezzo piatto di verdure cotte  o crude, una coppetta di macedonia o un bicchiere di spremuta o di centrifugato. Tutto queso tradotto in calorie significa che per un adulto con una dieta da 2000 calorie al giorno, si calcolano 50 grammi di insalata, 250 grammi di ortaggi a crudo e 150 grammi di frutta per ogni porzione.

Attenzione a mangiare molta frutta. Ecco cosa succede

Quale frutta si può mangiare con più facilità? Le fragole, gli agrumi, i frutti di bosco e le mele sono tra i frutti più consigliati e questo soprattutto perché fanno ingrassare di meno. Il melone e le prugne, invece, sono considerati frutta mediamente zuccherina. Vanno mangiati con moderazione. Banane, cocco, cachi, datteri e avocado non bisogna andare oltre il mezzo frutto al giorno. L’uva è considerata la frutta più zuccherina e calorica. Va mangiata con moderazione e in quantità ridotte. Attenzione alla frutta secca. Noci, mandorle, arachidi, anacardi e pistacchi vanno consumati come spuntino 3-4 volte a settimana.

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