Attenzione a questi sintomi. Se hai questi sintomi devi stare molto attento. Dolore alle ossa, dolore alle articolazioni, debolezza muscolare, disturbi da fascicolazione muscolare, ossa fragili che tendono a deformarsi nelle persone giovani, Ossa fragili che tendono a rompersi nelle persone adulte, difficoltà a pensare in modo chiaro, stanchezza ricorrente. Se hai questi sintomi con molta probabilità hai una carenza di Vitamina D.
La carenza di vitamina D, infatti, è una condizione alquanto subdola perché tende a palesarsi con una certa sintomatologia solamente quando i livelli di vitamina D raggiungono livelli assai bassi. sono davvero molto bassi. Oggi, rispetto al passato, alla luce di alcune scoperte scientifiche, la vitamina D non è associata solo alla salute ossea. Oggi, infatti, grazie ad alcune nuove conoscenze in campo scientifico, la vitamina D risulta essere molto importante anche per la salute cardiovascolare.
Dove si trova la vitamina D?
La vitamina D si può trovare ad alto contenuto nella trota salmonata e nel salmone. In 100 grammi di trota salmonata da allevamento si hanno 15,9 μg di vitamina D. Il salmone fresco, invece, ne contiene 10,9 μg ogni 100 grammi, quello affumicato 17,1 μg ogni 100 grammi e quello in scatola 15 μg ogni 100 grammi. Il pesce spada apporta pure vitamina D. Ne apporta 13,9 μg ogni 100 grammi di parte edibile. Vitamina D si trova anche nello sgombro con 13,8 μg ogni 100 grammi di prodotto. Ci vogliono invece due uova per apportare 2 μg di vitamina D. A contenerla, però è solo il tuorlo, dove è presente in concentrazioni pari a 5,4 μg ogni 100 grammi. Vitamina D si trova anche nel tonno, nel latte, nel fegato e nei funghi. 100 grammi di funghi apportano circa 0,2-0,4 μg di vitamina D sotto forma di vitamina D2.
Attenzione a questi sintomi. Ecco cosa può accadere
Di quanta vitamina D abbiamo bisogno? L’assunzione adeguata per i bambini al di sotto dell’anno di vita è di 10 μg al giorno. L”assunzione raccomandata sale poi a 15 μg al giorno fino ai 75 anni, quando aumenta ulteriormente raggiungendo i 20 μg al giorno. La maggior parte di vitamina D si apporta con i cibi di origine animale. Altre possibili fonti di vitamina D sono alimenti fortificati e integratori alimentari.
Attenzione a non superare certe dosi di vitamina D. 40 μg al giorno nel primo anno di vita, 65 μg al giorno da 1 a 3 anni, 75 μg al giorno da 4 a 10 anni e a 100 μg al giorno a partire dagli 11 anni. Superate queste dosi, infatti, anche la vitamina D può diventare dannosa per la salute. Si possono avere, infatti, nausea, vomito, costipazione, mancanza di appetito, debolezza, perdita di peso, confusione e disorientamento, depositi di calcio nei tessuti molli e problemi renali.