Tutti adoriamo quella crema spalmabile che si abbina bene al cioccolato, alla gelatina, alle banane e alle mele. E’ ricca di sostanze nutritive ed apporta anche alcune proteine e grassi. Cosa c’è veramente in questo delizioso cibo? Sono tante le persone che adorano il burro d’arachidi e lo mangiano in mille modi con pancetta, banana, panino e persino la cipolla.
Cos’è il burro di arachidi? Nella sua forma più semplice proviene dalle semplici arachidi macinate. Il sale è facoltativo mentre alcune marche vi aggiungono lo zucchero, oli vegetali e persino anche lo sciroppo di mais. Le arachidi sono una grande fonte di proteine, grassi, niacina, magnesio e apportano anche vitamina E, biotina e rame. Ecco perché sono un cibo che si può aggiungere alla dieta. Il burro di arachidi ha una cattiva reputazione perché contiene grassi. Grazie a questi grassi ha un buon effetto saziante ed è una buona scelta per chi vuole perdere peso.
Riduce il rischio di malattie cardiache e diabete
Le arachidi sono alimenti ricchi di grassi monoinsaturi. Questi sono dei grassi sani che spesso vengono associati a una diminuzione del colesterolo ma anche alla diminuzione delle gravi malattie cardiache.
Questi grassi sani, infatti, sostituiscono gli acidi grassi saturi nella dieta e abbassano i livelli di colesterolo cattivo. Chi mangia i grassi sani che si trovano in questo burro, secondo l’American Diabetes Association, può anche ridurre il sviluppare il diabete di tipo 2. Le arachidi, inoltre, contengono una fibra particolare che è molto benefica per la salute del proprio intestino.
Questa fibra alimentare aumenta il microbioma che è formato da tutti i batteri che vivono nell’intestino. Regola inoltre la digestione e aumenta anche l’immunità riducendo persino l’infiammazione.
Può avere anche proprietà antitumorali
Il burro di arachidi contiene il resveratrolo, il fitosterois e acido p-cumarico. Sono tutte sostanze che, secondo alcune recenti scoperte scientifiche, possono aiutare a combattere anche il cancro.
La presenza della vitamina E, inoltre, protegge le cellule dai danni dei radicali liberi. Proprio i radicali liberi, infatti, spesso portano le persone allo sviluppo del cancro.