Mangiare i broccoli al vapore 2 ore prima di dormire. Se i broccoli al vapore vengono consumati almeno 2 ore prima di dormire aiutano il sonno e il riposo. Contengono gran parte delle vitamine e minerali necessari al corpo. Sono anche ricchi di proteine, ferro, fibre e magnesio. Proprio il magnesio aiuta perché ha il compito di favorire con poco sforzo un sonno assai tranquillo. Il magnesio contribuisce a ridurre stanchezza e affaticamento. I broccoli contengono 35 mg di magnesio ogni 100 grammi di prodotto. Fra verdure e ortaggi ne contengono di più fatta eccezione per i carciofi che ne contengono 60 mg. Attenzione a consumare i broccoli al vapore almeno un paio d’ore dall’andare a dormire. Altrimenti si rischia davvero l’insonnia.
Perché fanno bene i broccoli al vapore? La cottura al vapore conserva le proprietà benefiche di questo ortaggio. Per una buona cottura a vapore bastano appena 5 minuti. Attenzione, quindi, a non esagerare con i tempi. Diverse ricerche scientifiche confermano che, se lessati o comunque molto cotti, i broccoli perdono le proprietà nutrizionali. In particolare vanno via quelle anticancro e anche quelle che aiutano il sistema immunitario. Con la cottura, infatti, i gluconisolati, la vitamina C e altre sostanze presenti nei broccoli, spariscono. Ecco perché i broccoli, quindi, vanno cucinati sempre e solo a vapore e per pochissimi minuti. Solo a vapore si avranno, infatti, le loro tante proprietà benefiche.
Quante vitamine apportano i broccoli? In 100 grammi di broccoli troviamo circa 35 calorie. Molto poche se confrontate con quelle che apportano altri ortaggi. La patata, per esempio, ne contiene 86, i piselli ne apportano 82, il cavolo riccio ne contiene 49, il carciofo 47, la barbabietola 43, il cavoletto di Bruxelles 43, la cipolla 40. Dal confronto si capisce che i broccoli fanno bene perché sono un ortaggio che apporta poche calorie. I broccoli sono più nutrienti se mangiati crudi. Oltre alle vitamine A,C,E e K, i broccoli contengono il 20% della dose giornaliera di fibre. Ecco perché fanno bene e fanno di quest’ortaggio un cibo nutriente.
Quali cibi aiutano a dormire? La lattuga e molto ricca d’acqua. Aiuta a mantenere il giusto equilibrio idrico. Contiene una sostanza lattiginosa, il lactucarium, che ha effetti sedativi e rilassanti. Ecco perché consumare insalate di lattuga a cena aiuta anche a riposare meglio. La lattuga aiuta anche a combattere la ritenzione idrica. Anche il riso aiuta a dormire. Lo sostiene uno studio della giapponese Kanazawa Medial University. Il riso aiuta a dormire perché aumenta nell’organismo i livelli di triptofano, proteina che stimola l’attività della serotonina, uno dei neurotrasmettitori responsabili della sensazione di benessere. Il riso rientra tra i cibi che combattono l’insonnia.
Quali cibi non aiutano a dormire? Sono da evitare i cibi ad alto indice glicemico come gli zuccheri e i dolci. Questi cibi stimolano l’insulina e provocano insonnia. Da evitare anche i cibi confezionati perché contengono glutammato monosodico, che da effetti eccitanti. Non fanno dormire nemmeno i cibi che contengono la tiramina perché questa sostanza stimola la produzione di adrenalina e dopamina. Tra i cibi che contengono la tirannia troviamo i cibi affumicati, il vino e l’alcol, i formaggi stagionati, gli insaccati e anche il cioccolato. Da evitare anche i cibi stracotti, bolliti e stufati. Impegnano la digestione e intralciano anche il sonno.