Cosa succede a chi mangia il radicchio alla griglia? Il radicchio alla griglia è potenzialmente dannoso. Lo avevamo già detto in un nostro precedente articolo. La cottura alla griglia, infatti, crea all’interno del radicchio delle sostanze, le ammine eterocicliche e gli idrocarburi policiclici aromatici, che sono entrambi cancerogeni. Questo si verifica perchè con la cucina alla griglia è impossibile controllare l’effettiva temperatura raggiunta dal cibo ma anche il tempo di esposizione al calore. Il radicchio alla griglia alla fine della cottura presenterà delle parti bruciacchiate ed anche molto secche. A questo si aggiunga che ha perduto anche la quasi totalità di vitamine e di minerali in quanto distrutti dal calore e dal fuoco che arriva a diretto contatto con il cibo. Ecco perchè il radicchio non va mai coto alla griglia. E ove viene fatto bisogna evitare la crosticina di bruciato sul radicchio.
Quali sono i benefici del radicchio? Parlando del radicchio rosso contiene molto potassio, ma anche magnesio, fosforo, calcio, zinco, sodio, ferro rame e manganese. Contiene, insieme a tutto questo, le vitamine del gruppo B, la vitamina C, la vitamina E e vitamina K. Il radicchio contiene anche un’elevata percentuale di acqua e per questo è depurativo. Ecco perchè aiuta e viene incontro a chi soffre di stitichezza e difficoltà digestive. Il radicchio possiede un bassissimo potere energetico. Si presta moltissimo, quindi, nelle diete ipocaloriche. Le fibre contenute nel radicchio sono in grado di trattenere gli zuccheri presenti nel sangue. E questo lo rende anche un alimento consigliato a chi soffre di diabete di tipo 2.
Il radicchio combatte l’insonnia? Il radicchio contiene alti contenuti di triptofano e per questo è utile per chi soffre di insonnia. Bassi livelli di quest’amminoacido, infatti, sono strettamente legati nella regolazione dei ritmi del sonno e alla fine possono provocare irritabilità, insonnia e sbalzi d’umore. Il radicchio si può mangiare come ottimo antipasto. E’ poverissimo, infatti, di calorie e può essere utile anche in caso d’inappetenza. L’ideale è mangiarlo come antipasto magari su crostini di pane fatto in casa oppure ricoperto di scamorza filante, o apprezzato in un tortino in compagnia della zucca. Il sapore amarognolo del radicchio stimola l’appetito e risveglia le funzioni digestive.
Quali sono le verdure adatte alla cottura alla griglia? Le più utilizzate sono i peperoni, i pomodori, le zucchine, le cipolle, melanzane e i funghi. Attenzione però a come vengono affettati. Le fette, infatti, dovranno avere uno spessore di circa mezzo centimetro. Solo in questo modo si cuoceranno correttamente portando con loro quel leggero retrogusto di affumicato. La quantità di acqua che contengono questi ortaggi aiuta a restare morbide all’interno e croccanti nei punti a contatto con la griglia. Il consiglio, appena pronte, è di spennellarle con del classico olio extra vergine di oliva al naturale o profumato con rosmarino, aglio e magari anche erbe aromatiche. Buono il peperoncino.
Il radicchio ha proprietà digestive? Contenendo molta acqua ma anche un’elevata quantità di fibre il radicchio aiuta la funzionalità intestinale. Ecco perchè quest’ortaggio è utile anche in caso di stipsi, mentre la presenza di inulina mantiene in salute il colon. Il radicchio aiuta anche la formazione della crescita della flora intestinale e inibisce la proliferazione di batteri che sono invece nocivi al nostro organismo. Non tutti forse sanno che la sostanza amara presente nel radicchio stimola la produzione di bile. Proprio questa sostanza favorisce la digestione, in particolare quella dei grassi. L’amaro del radicchio sostiene la funzionalità del fegato, che si mantiene sano.