Covid: Quando finirà la pandemia? La risposta di Bill Gates e dei virologi

1. Quando finirà la pandemia? E’ la domanda che si danno gli uomini di tutto il mondo. Secondo Bill Gates la pandemia finirà a metà del 2022. Secondo il fondatore di Microsoft i Paesi più ricchi potranno mettersi alle spalle l’incubo Covid già dalla prossima estate. Il virus, però, continuerà a circolare nelle altre aree del pianeta. Ecco perché secondo Bill Gates il vero ritorno alla normalità pre-Covid si potrà raggiungere solo a metà dell’anno prossimo. In realtà sono diverse le previsioni che vengono fatte, anche da personalità ed esperti, sulla fine della pandemia Covid. Lo scorso dicembre il miliardario ha rilasciato un’intervista all’Hindustan Times: “Entro l’estate del 2021, i paesi ricchi avranno una maggiore copertura vaccinale rispetto ad altri paesi, quindi i paesi ricchi torneranno per lo più alla normalità. Poiché il virus sarà ancora nel mondo – sostiene Gates – nell’estate 2021 saremo ancora prudenti riguardo ai grandi eventi pubblici, e porteremo ancora la mascherina. Abbiamo davvero bisogno di eliminare questo virus, quasi ovunque, altrimenti come abbiamo visto accedere anche in paesi che hanno fatto un ottimo lavoro – Australia o Singapore o Hong Kong o la Corea del Sud – ci sarà sempre il rischio di reinfezione”.

2. La risposta sulla fine della Pandemia può essere misurata anche nelle vaccinazioni. Bloomberg, una multinazionale operativa nel settore dei mass media con sede a New York e filiali in tutto il mondo, ha costruito il più grande database sui vaccini di Covid-19 somministrati in tutto il mondo. Funzionari scientifici statunitensi, come il dottor Anthony Fauci, sostengono che ci vorrà dal 70 all’85% di copertura della popolazione affinché le cose tornino alla normalità. Dai database di Bloomberg si apprende che alcuni paesi stanno facendo progressi molto più rapidi di altri, utilizzando una copertura del 75% con un vaccino a due dosi come obiettivo. Israele è il paese con il più alto tasso di vaccinazioni al mondo. E’ destinato a una copertura del 75% in soli due mesi. Gli Stati Uniti arriveranno appena in tempo per festeggiare il nuovo anno 2022, anche se il Nord Dakota potrebbe arrivare sei mesi prima del Texas.

3. Con le vaccinazioni che avvengono più rapidamente nei paesi occidentali più ricchi rispetto al resto del mondo, il mondo nel suo complesso richiederà sette anni al ritmo attuale. Il calcolatore di Bloomberg fornisce un’istantanea nel tempo, progettata per mettere in prospettiva i tassi di vaccinazione odierni. Utilizza la media mobile più recente delle vaccinazioni. Significa che con l’aumento del numero di vaccinazioni, il tempo necessario per raggiungere la soglia del 75% diminuirà. Sebbene ci siano prove che le persone che guariscono dalla malattia mantengono un certo livello di difese naturali, non è chiaro quanta protezione viene offerta o per quanto tempo potrebbe durare.

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