Il tempo sull’Italia continua a mantenersi piuttosto instabile. La settimana appena iniziata sarà quella decisiva dell’inverno. Le piogge dapprima colpiranno il Paese fino a mercoledì. Pi sarà la volta dei venti siberiani. Il sito de ilMeteo.it comunica che una serie di perturbazioni interesserà l’Italia fino a mercoledì. Inizialmente saranno maggiormente colpite le regioni tirreniche centrali e meridionali con rovesci localmente intensi e temporali, poi si aggiungerà anche il Nord. La giornata più perturbata sarà proprio quella di mercoledì 10 quando le precipitazioni saranno diffuse su molte regioni e potranno assumere carattere di nubifragio su Liguria di levante, Toscana settentrionale, Lazio (specie meridionale), Campania e Calabria. La perturbazione sarà alimentata da aria più fresca in quota e sospinta da intensi venti di Libeccio e Scirocco che potranno soffiare con raffiche fino a 80-100 km/h. In questo contesto la neve cadrà copiosa sulle Alpi sopra i 1000-1100 metri, sugli Appennini dai 1300 metri.
Da venerdì 12 e soprattutto dalla giornata di San Valentino una poderosa irruzione di aria gelida direttamente dalle steppe russe/siberiane piomberà sull’Italia. Gli eventi conseguenti si tradurranno in un repentino crollo delle temperature (anche di 10 gradi in pochissimo tempo) e la formazione di un ciclone sul Mar Tirreno che provocherà nevicate fin su coste e pianure del Centro-Sud. Inizierà così il periodo più freddo dell’inverno 2021.