Come cuocere la pasta? La cottura della pasta è importante sia per portare a tavola un buon piatto da mangiare ma anche per godere di tutti i benefici che la pasta apporta al corpo. Per questo la prima cosa da fare è scegliere una pasta di buona qualità. A questo punto il secondo passo da fare è quello di salare l’acqua che servirà per la cottura. Nonostante alcuni pensino il contrario il sale va messo prima che l’acqua bolle. La dose perfetta di sale è di 7 grammi su 100 grammi di pasta.
Una volta cotta la pasta, ecco il terzo consiglio, non va mai passata sotto l’acqua dopo essere stata scolata altrimenti perderà tutto il suo sapore e l’amido. Attenzione alle istruzioni per la cottura. Il quarto consiglio, infatti, è quello di assaggiare la pasta mentre la si sta cuocendo per evitare di scolarla troppo al dente o scotta. La pasta una volta scolata, ed ecco il quinto consiglio, continua a cuocere anche mentre la si condisce e nei piatti. Bisogna stare attenti al tempo di cottura per evitare che, una volta messa nel piatto, diventi collosa.
Sesto consiglio: la pasta fresca cuoce più velocemente di quella secca. Alcuni tipi di pasta come i ravioli o gli gnocchi sono cotti quando vengono a galla. Questo non significa che non vanno assaggiati perché molto dipende dalla farina che potrebbe farli “galleggiare” molto prima rispetto al loro reale punto di cottura. Per una buona cottura della pasta, settimo consiglio, buttarla nella pentola in una sola volta in modo da evitare una cottura disomogenea.
La pasta va cotta in molta acqua. Ecco l’ottavo consiglio: di norma si usa almeno 1 litro di acqua per ogni 100 grammi di pasta. Bisogna utilizzare una pentola capiente e per la pasta lunga, tipo gli spaghetti, la pentola deve essere anche cilindrica in modo che la cottura sia uniforme. Attenzione quando si versa la pasta nella pentola. Nono consiglio: bisogna subito mescolarla ad evitare che si attacchi. Ultimo consiglio il decimo: ogni volta che si scola la pasta, andrebbe lasciato da parte almeno un bicchiere di acqua di cottura della stessa nel caso in cui una volta condita la pasta risulti asciutta.
