Come risparmiare sul bollo auto: ecco come e quando pagare di meno

Non tutti sanno che anche su bollo auto è possibile risparmiare. Sono diverse le esenzioni e le agevolazioni per gli automobilisti ma non tutti le conosciamo. Il bollo auto è un tributo regionale che prevede esenzioni per veicoli ecologici, per quelli storici e per i portatori di handicap. La scadenza per il pagamento del bollo è fissata sempre per il mese successivo a quello dell’immatricolazione della vettura, tranne che per gli automobilisti residenti in Lombardia e Piemonte.

Anzitutto se come automobilisti si rispettano con attenzione le scadenze di questa tassa di possesso si evitano pesanti sanzioni. Ed eccovi anche agevolazioni ed esenzioni che sono previste dalla normativa quando sono presenti determinati requisiti.

Il bollo auto viene calcolato in base alla potenza del motore e all’inquinamento che produce. Il primo parametro penalizza gli automobilisti che hanno vetture con potenza superiore ai 185 kW: per chi ha un’autovettura di questo tipo è necessario, infatti, pagare il superbollo. Il secondo parametro riguarda la classe ambientale e prevede un importo che cambia con il variare di questa. Una vettura altamente inquinante come una Euro 0 pagherà di più di un’auto recente. Il bollo delle auto ecologiche avrà un costo inferiore. Il nostro consiglio è di stare molto attenti quando si acquista una vettura. Se acquistate un veicolo con una potenza inferiore al limite indicato e di classe Euro 4, Euro 5 o Euro 6 si può sicuramente risparmiare. Da qualche anno, l’Agenzia delle Entrate e il sito dell’ACI permettono di calcolare online il bollo in base alla targa del veicolo.

Un altro risparmio si può avere se il bollo auto si presso i canali fisici con sistemi di pagamento elettronici quali carte di credito, bancomat o app come Satispay. In questo modo si usufruirebbe del rimborso del 15% fino ad un massimo di 15 euro, grazie all’iniziativa Cashback introdotta dal Governo italiano.

Chi sceglie una vettura con potenza inferiori ai 185 kW ed acquista una macchina con filtro antiparticolato (per i diesel) o con bassi livelli di emissione per i veicoli a benzina può avere un certo risparmio. Ci sono anche altre soluzioni che consentono di pagare meno il bollo auto. I veicoli elettrici con alimentazione ibrida e quelli alimentati con GPL e con gas metano sono esentati dal pagamento o, in alternativa, pagano un bollo inferiore. Il risparmio sul bollo con l’auto GPL e con altre ecologiche è assicurato.

Poi ci sono alcune Regioni dove il bollo auto costa meno. Si tratta infatti di una tassa regionale che vede alcune realtà territoriali adottare il regime delle esenzioni (3 o 5 anni), mentre altre applicano un’esenzione parziale. Sarà quindi necessario consultare il sito della propria Regione per sapere se bisogna pagare il bollo o meno. Nel caso si possa usufruire dell’esenzione si può pensare di convertire la propria auto diesel o a benzina in una vettura con impianto a gas o GPL.

Auto storiche con meno di 30 anni

Nel 2019 è stata introdotta un’importante novità che permette ai proprietari di auto storiche di risparmiare sul costo del bollo auto. Chi possiede un’auto storica con più di 30 anni a partire dall’anno di prima immatricolazione saprà che il bollo è stato soppresso. Sono esenti invece, per il 50% tutte le vetture storiche con età compresa tra i 20 e i 29 anni, dotate di Certificazione di rilevanza storica. Anche questa, però, è una misura le cui modalità di applicazione variano a seconda delle Regioni e, quindi, una verifica presso l’ACI è sempre necessaria. Alcune Regioni fanno pagare il normale bollo di circolazione alle auto tra i venti e i ventinove anni di anzianità, altre prevedono una tassazione ridotta.

Bollo per portatori di handicap

Sono esenti dal pagamento del bollo auto tutti i disabili che possono avvalersi della Legge 104. L’esenzione bollo auto Legge 104 ricalca i requisiti già previsti per l’IVA in caso di acquisto, ed è perciò applicabile alle vetture a benzina fino a 2.0 litri di cilindrata ed alle vetture diesel sino a 2.8 00 centimetri cubici. L’esenzione spetta all’interessato o, in alternativa, al congiunto, intestatario dell’auto, quando si tratta di un famigliare che ha a carico il disabile. Per capire se si può o meno usufruire dell’esenzione bollo auto Legge 104 bisognerà leggere il verbale di disabilità e verificare la dicitura “l’interessato possiede i requisiti tra quelli dell’art. 4 DL.

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