Chi conosce il rimedio della nonna per abbassare la glicemia? La nonna consiglia di utilizzare la curcuma per insaporire i piatti. La Curcuma, infatti, è ricca di antiossidanti e per questo è in grado di migliorare la sensibilità insulinica, regolando i livelli di glicemia. Nell’insaporire i piatti la nonna consiglia ancora di utilizzare la curcuma associandola ad altre spezie. In questo modo si potrà ridurre anche il consumo di sale. Chi ha problemi con la glicemia può assumere la curcuma anche sotto forma di tisana.
La glicemia alta aumenta il rischio di sviluppare diabete 2. Per contrastare la glicemia bisogna avere un’alimentazione sana ed equilibrata e mantenersi attivi. Esistono alcuni alimenti e alcune strategie che possono favorire un corretto mantenimento della glicemia. In caso di iperglicemia, comunque, il primo passo da fare prima di mettere in pratica qualsiasi strategia è quello di rivolgersi ad un medico.
La glicemia si può abbassare con l’attività fisica. Ecco perché è importante praticare regolarmente attività fisica. Mantenersi attivi riduce i livelli di glucosio nel sangue e aumenta anche la sensibilità insulinica, correggendo, quindi, una delle cause del diabete. Secondo alcune ricerche scientifiche ridurre del 7% del proprio peso, ove in eccesso, può ridurre il rischio di diabete fino al 58%.
Per abbassare la glicemia si può ricorrere alle fibre. Sono carboidrati complessi che non vengono assorbiti a livello intestinale, ma presentano numerosi importanti benefici per la salute. Tra questi proprio quello di regolare l’assorbimento degli zuccheri e, quindi, la glicemia. Le fibre si trovano nei cereali integrali, legumi, verdure, frutta secca in guscio e frutta fresca. Si può abbassare la glicemia anche con una corretta idratazione. Bere a sufficienza, infatti, aiuta a reidratare il sangue e ridurre il livello di zuccheri. Un adulto dovrebbe assumere in media 2 litri di acqua al giorno.
La curcuma è utilizzata come integratore alimentare naturale. La curcuma contrasta i processi infiammatori all’interno dell’organismo. Il principio attivo più importante è la curcumina, che recenti studi hanno dimostrato avere proprietà antitumorali. La curcuma può bloccare l’azione di un enzima ritenuto responsabile dello sviluppo di diversi tipi di cancro. Questo principio attivo conferisce alla curcuma anche un’azione antinfiammatoria e analgesica. La curcuma protegge anche il sistema immunitario. E’ infatti, un potente antiossidante in grado di contrastare l’azione dei radicali liberi. La curcuma svolge anche un’azione cicatrizzante. Il consiglio della nonna quindi è di utilizzare la curcuma per condire i propri piatti.