Domenica di fuoco: in Sicilia 34 incendi

Sono stati almeno 11 i fronti di fuoco nella sola serata di domenica in Sicilia. In tutto 34 incendi in un solo giorno che dalle ore 10.26 di domenica mattina hanno devastato ettari di vegetazione e lambito case e centri abitati. Centinaia i volontari della protezione civile attivati, quattro Canadair e due elicotteri in azione coordinati dal Corpo Forestale della Regione e a supporto delle azioni di spegnimento incendi dei Vigili del Fuoco e della stessa Forestale tra Scordia, Catania, Biancavilla, Militello Val di Catania, Siracusa, Cassibile, due a Carlentini, Castellammare del Golfo, Regalbuto, Troina, Agira.

«Troppi terreni agricoli abbandonati e incolti anche a ridosso delle case. Se i terreni fossero trattorati almeno per una fascia di rispetto opportuna vicino alle case si abbasserebbe il rischio di incendio. Troppi piromani, incendiari e delinquenti in azione che approfittano delle alte temperature e contro cui i volontari, i forestali e i vigili del fuoco poco possono fare. Il sistema comunale e regionale di protezione civile ha fatto il possibile, ma è una lotta impari contro delinquenti. Occorre in questi giorni un’azione di polizia e militare da parte dello Stato»

lmeno 11 fronti di fuoco nella sola serata di domenica in Sicilia, con 34 incendi in un solo giorno che dalle ore 10.26 di stamane hanno devastato ettari di vegetazione e lambito case e centri abitati.

Centinaia di volontari di protezione civile attivati, quattro Canadair e due elicotteri in azione coordinati dal Corpo Forestale della Regione e a supporto delle azioni di spegnimento incendi dei Vigili del Fuoco e della stessa Forestale tra Scordia, Catania, Biancavilla, Militello Val di Catania, Siracusa, Cassibile, due a Carlentini, Castellammare del Golfo, Regalbuto, Troina, Agira.

«Troppi terreni agricoli abbandonati e incolti anche a ridosso delle case. Se i terreni fossero trattorati almeno per una fascia di rispetto opportuna vicino alle case si abbasserebbe il rischio di incendio. Troppi piromani, incendiari e delinquenti in azione che approfittano delle alte temperature e contro cui i volontari, i forestali e i vigili del fuoco poco possono fare. Il sistema comunale e regionale di protezione civile ha fatto il possibile, ma è una lotta impari contro delinquenti. Occorre in questi giorni un’azione di polizia e militare da parte dello Stato» ha affermato il dirigente generale della Protezione Civile Siciliana, Salvo Cocina.

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