Un infarto è in genere preceduto da malattia coronarica. E’ il tipo più comune di malattia cardiaca, in cui le arterie che forniscono sangue al cuore si ostruiscono con la placca.
Man mano che meno sangue raggiunge il muscolo cardiaco, l’organo diventa carente di sostanze nutritive e diventa debole. Se l’ossigeno non raggiunge per poco il cuore, si verifica dolore al petto (noto come angina). Qualsiasi carenza prolungata di ossigeno si trasformerà in un attacco di cuore, che può essere fatale. Per quanto riguarda la malattia coronarica , da dove vengono in primo luogo le sostanze grasse?
Sono tre gli alimenti principali che potrebbero contribuire al problema della placca.
Il riso, il pane e la pasta. Sono a base di farina bianca e mancano loro le fibre sane, le vitamine e i minerali.
I cereali raffinati si convertono rapidamente in zucchero, che il proprio corpo immagazzina come grasso. Una dieta ricca di cereali raffinati può causare il grasso della pancia, che gli studi collegano alle malattie cardiache. Per aiutare a combattere questo rischio il consiglio degli esperti è di cercare negli alimenti che mangiamo la dizione nelle etichette: “100% di cereali integrali”.
La differenza tra cereali raffinati e cereali integrali
Tutti i cereali iniziano la vita come cereali integrali. Il chicco intero (cioè il seme di una pianta) è composto da tre parti commestibili:
- La crusca
- Il germe
- L’endosperma.
I cereali integrali conservano tutte e tre le parti del seme (crusca, germe ed endosperma) mentre i cereali raffinati mancano di una o più parti del seme.
La crusca contiene importanti antiossidanti, con vitamine del gruppo B e le fibre.
Il germe possiede molte vitamine del gruppo B, alcune proteine, minerali e grassi sani.
L’endosperma ha carboidrati amidacei, proteine, vitamine e minerali.
La farina bianca e il riso bianco sono cereali raffinati. In entrambi vengono rimossi la crusca e il germe, lasciando solo l’endosperma. La raffinazione di un cereale rimuove circa un quarto delle proteine in un cereale e da metà a due terzi o più dei nutrienti.
Con la maggior parte dei cereali di tutto il mondo trasformati in raffinati si sono verificati i tanti problemi nutrizionali di oggi. Ecco perché molti governi oggi chiedono che i cereali raffinati siano “arricchiti”.