La cipolla è ricca di acqua, zolfo, cromo e vitamina B6. Contiene poche calorie e quindi può essere consumata anche nelle diete per perdere peso o disintossicarsi. La cipolla è una fonte di fibra solubile, che la rende un potente alimento prebiotico.
Assicura anche un intestino sano, che è fondamentale per la perdita di peso e la perdita di grasso della pancia. Ci sono diversi modi di mangiarla cruda.
Il nostro consiglio è di sbucciarla e tagliarla a spicchi molto spessi. Versarla in un piatto coprendola con dell’aceto di vino rosso o bianco: Lasciarla macerare per circa 15- 20 minuti. Scolarla e aggiungerla ai propri piatti o insalate. Buono anche il succo che non è difficile da preparare.
Attenzione a mangiare la cipolla. Anche se è una verdura allergenica le sue proteine possono a volte causare reazioni patologiche nel corpo. Tutti i tipi di cipolle sono in grado di provocare allergie. L’interazione tra gli antigeni di ciascun tipo di cipolla provoca reazioni allergiche crociate. Le cipolle più allergeniche di tutte le varietà sono il verde e lo scalogno. Se una persona ha questa allergia i sintomi non compaiono solo quando si mangia.
Bisogna stare molto attenti anche al contatto. E quindi attenzione all’uso di cosmetici naturali, che includono le cipolle. Importante non avere interazione con polvere di cipolla o bucce. Evitare il cibo in scatola per la quale preparazione vengono utilizzate le cipolle.
Questa allergia tende ad accumularsi. I primi sintomi possono comparire anche dopo giorni. Le allergie latenti sono particolarmente pericolose perché sono più difficili da diagnosticare. A volte i sintomi non compaiono e si possono avere problemi con il sistema digestivo, nervoso o respiratorio.
I sintomi tipici dell’allergia all’anguria sono identici a quelle delle allergie alimentari:
- Prurito della pelle
- Orticaria
- Eruzioni cutanee sul corpo
- Tosse
- Mancanza di respiro
- Respiro sibilante
- Mal di gola
- Rinorrea
- Gonfiore delle palpebre
- Bruciore di stomaco
- Nausea
- Vomito
- Forte aumento della pressione
- Edema di Quincke
- Gonfiore della laringe e dei polmoni
- Shock anafilattico
L’importante è prestare attenzione ai sintomi e agire immediatamente in modo da non arrivare alle conseguenze gravi, soprattutto quando si tratta di bambini.
L’allergia si può manifestare anche sul suo odore o sui cosmetici, che includono sostanze vegetali. La cosa più pericolosa a cui possono portare le allergie sono l’edema di Quincke, lo shock anafilattico, la sindrome di Lyell e la malattia di Minier.