Nessun dettaglio trapela sulla trama del film, ma dalle agenzie di stampa specializzate pare si tratterebbe di una produzione internazionale “Fram Scratch”, serie di Netflix basata sul libro di memorie più venduto di Tembi Locke. “From Scratch”, “Da zero”, è la storia di una donna afroamericana che si innamora di uno chef siciliano (l’attore Mastrandrea) mentre studia all’estero a Firenze e continua a costruirsi una vita con lui a Los Angeles, fondendo due culture apparentemente opposte.
Ma chi è Zoe Saldana?
Ballerina e attrice americana, si è imposta al pubblico con i film Il ritmo del successo (2000) e Crossroads – Le strade della vita (2002), ma apparirà anche nei ruoli di Anamaria in La maledizione della prima luna, Nyota Uhura in Star Trek e il suo sequel Into Darkness – Star Trek, Neytiri in Avatar e Gamora in Guardiani della Galassia.
Zoe Saldana nasce il 19 giugno 1978, a Passaic, una cittadina del New Jersey.
Grazie alla sua esperienza nella danza, otterrà il suo primo ruolo cinematografico in Il ritmo del successo di Nicholas Hytner, interpretando Eva Rodriguez. Nel frattempo, appare in un episodio di Law & Order – I due volti della giustizia e decide di lasciare gli studi per dedicarsi totalmente alla sua professione di attrice. Appare così nella pellicola Crossroads – Le strade della vita, che doveva segnare la carriera di Britney Spears a Hollywood e che, invece, spingerà quella della Saldana. Apparirà infatti nel comedy-drama Drumline – Tieni il tempo della sfida (2002) e La maledizione della prima luna (2003), dove interpreta il ruolo della piratessa Anamaria. Nel 2004, recita in ben tre pellicole: The Terminal di Steven Spielberg, Haven di Frank E. Flowers e Temptation di Mark Tarlov. L’anno seguente in cinque, fra cui Constellation di Jordan Walker- Pearlman, Indovina chi con Ashton Kutcher e Dirty Deeds. Mentre nel 2006 in due, fra cui Premium.
Il successo con Star Trek
Nel 2009 riesce a conquistarsi il ruolo di Nyota Uhura, ufficiale responsabile delle comunicazioni a bordo della nave stellare Enterprise, nel reboot di Star Trek firmato da J. J. Abrams. Il regista aveva chiesto alla Saldana di interpretare il ruolo dopo averla vista in The Terminal, all’interno del quale vestiva i panni dell’agente Trekkie, personaggio che verrà ricordato in una scena in cui fa un saluto vulcaniano (insegnatole proprio da Spielberg).
Avatar
Lo stesso anno, entra nel cast di un altro film di fantascienza che sarà anche campione d’incassi: Avatar di James Cameron.
Altri film
L’anno successivo, è la boliviana Aisha al-Fadhil in The Losers e aggiungerà alla sua già fortunata filmografia titoli come Takers, Il funerale è servito, Burning Palms, Colombiana, The Heart Specialist, The Words. Riprenderà poi il ruolo di Uhura in Into Darkness – Star Trek e sarà Gamora in Guardiani della Galassia (2014). Protagonista de Il libro della vita e del film indipendente di Maya Forbes Teneramente folle (accanto a Mark Ruffalo) tornerà nel nuovo Star Trek Beyond, diretto da Justin Lin, e nel film di Ben Affleck La legge della notte. Del 2017 è invece il sequel, sempre diretto da James Gunn, di Guardiani della galassia.
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