L’acqua di cocco è una buona fonte di magnesio. Per questo può aumentare la sensibilità all’insulina e diminuire i livelli di glicemia nel sangue nelle persone con diabete di tipo 2 e pre diabete.
Cosa succede a chi mangia il cocco ogni giorno?
Gli studi hanno scoperto che le persone che vivono sulle isole polinesiane e mangiano con frequenza la noce di cocco hanno tassi più bassi di malattie cardiache rispetto a coloro che seguono una dieta occidentale. Mangiarlo può migliorare i livelli di colesterolo e aiutare a ridurre il grasso della pancia, che è un fattore di rischio per le malattie cardiache. Il cocco è povero di carboidrati e ricco di fibre e grassi, quindi può aiutare a stabilizzare la glicemia.
Chi ha il diabete può mangiare il cocco?
La noce di cocco ha un indice glicemico pari a 45. E’ ricca di grassi saturi che possono aumentare il rischio di malattie cardiache e quindi del diabete. Il carico glicemico per una porzione da 55 grammi è 4. Significa che si dovrebbe mangiare molto cocco per aumentare drasticamente la glicemia. Il cocco è un’eccezionale fonte di fibre alimentari. Ne contiene 4 grammi che equivale al 16% della tua RDA. Un alimento che offre così tante fibre in cambio di appena il 2% dei carboidrati della giornata è una scelta intelligente per chi ha la glicemia alta. Essendo ricco di grassi saturi non è indicato per chi vuole perdere peso.
Chi ha la glicemia alta può mangiare il melograno?
La risposta è sì. Alcuni studi hanno evidenziato che non solo il melograno può essere mangiato da chi ha il diabete, ma che può anche essere un valido alleato per i pazienti affetti da diabete di tipo 2. Il melogtano è ricco di antiossidanti. Possiede quasi tre volte gli antiossidanti del tè verde e del vino rosso. Quest e sostanze aiutano a combattere i danni causati dai radicali liberi e da malattie croniche come il diabete. Gli esperti sostengono che i chicchi del melograno possono aiutare a migliorare la sensibilità all’insulina e, quindi, sono utili per i diabetici. Il melograno è anche povero di carboidrati (19 grammi in 100 grammi).
Cosa contiene il Cocco?
La noce di cocco è ricca di potassio e rappresenta un ottimo alimento ricostituente per reintegrare i sali minerali in caso di bisogno. La buona presenza di vitamina B e C la rende utile nel trattamento di alcuni disturbi quali possono essere la debolezza in generale, problemi di nervosismo e i disturbi urinari. Ecco gli acidi più importanti che contiene:
- Miristico.
- Palmitico.
- Laurico.
- Oleico.
- Stearico.
- Linoleico.
- Caprilico.