Il colesterolo non è solubile in acqua. Ma più si è idratati meglio il corpo funziona. La disidratazione aumenta i livelli per HDL, LDL e le apolipoproteine A-1 e B.
Bere molta acqua può abbassare il colesterolo?
L’assunzione di liquidi non influisce sui livelli di colesterolo. Non sembra che bere acqua aiuti a ridurre i livelli di LDL o ad aumentare i livelli di HDL. Lbere acqua svolge un ruolo importante nella salute dell’apparato digerente, facilitando il passaggio di cibo e rifiuti attraverso il sistema. II fegato produce LDL, spesso etichettato come “cattivo”. Un’idratazione inadeguata spinge il fegato a produrre più colesterolo nel tentativo di abbattere il cibo non digerito. L’LDL entra nel sistema circolatorio e si accumula sulle pareti arteriose.
Cosa non dovresti bere se hai il colesterolo alto?
Le persone che desiderano mantenere livelli salutari dovrebbero evitare bevande ricche di grassi saturi. In particolare caffè o tè con aggiunta di panna, panna montata, latte ad alto contenuto di grassi. Ed ancora bevande o frullati contenenti cocco o oli di palma, prodotti lattiero-caseari ad alto contenuto di grassi. Fra le bevande zuccherate da evitare troviamo succhi di frutta, bevande sportive, bevande energetiche, Soda, caffè o tè zuccherati, cioccolata calda, frullati preconfezionati, cioccolato o prodotti a base di latte zuccherato. Anche l’alcol provoca dei problemi. Comporta così tanti rischi per la salute che i suoi effetti negativi probabilmente superano i suoi benefici.
Come bere acqua in modo corretto?
Bere un bicchiere appena svegli, prima di colazione. Durante la giornata, secondo gli esperti, sono da bere 8 bicchieri da ripartire nell’arco della giornata. L’ideale sarebbe distribuirne 4 al mattino e altri 4 tra pomeriggio e sera. Bere sempre durante i pasti e gli spuntini. E’ utile per sentirsi anche più sazi e mangiare più lentamente. Bere sempre a piccoli sorsi. Introdurre tanta acqua tutta in una volta sola non è certamente il modo giusto di idratarsi, anzi può essere persino controproducente in quanto può affaticare i reni. La scelta migliore è di un sorso ogni quarto d’ora, utile anche per regolare i processi metabolici.
Cosa succede a chi beve molta acqua?
Si può incorrere nell’avvelenamento da acqua, intossicazione o un’interruzione delle funzioni cerebrali. Questo accade quando arriva troppa acqua nelle cellule, comprese quelle celebrali, causandone il rigonfiamento. Quando le cellule del cervello si gonfiano causano pressione nel cervello. Il sodio è l’elettrolita più colpito dall’iperidratazione, che porta a una condizione chiamata iponatriemia. Ecco i problemi che si hanno bevendo molta acqua:
- Nausea.
- Vomito.
- Mal di testa.
- Scolorimento delle mani.
- Stanchezza.