Le patate fritte sono piene di carboidrati e grassi. Una porzione abbondante può risultare molto devastante per un diabetico perché aumenta la glicemia. Attenzione perché sono anche molto ricche di amido.
Chi soffre di diabete può mangiare le patate?
Anche se le patate sono un ortaggio ricco di amido, una persona con diabete può gustarle come parte di una dieta salutare per non far crescere la glicemia. Il diabetico deve essere consapevole della quantità di carboidrati ad ogni pasto. Bisogna stare attenti a come si cucinano per non aumentare la glicemia. Quelle intere hanno un indice glicemico inferiore rispetto alle patate schiacciate o a cubetti. Lasciare che le patate si raffreddino leggermente prima di mangiarle può essere utile per non aumentare la glicemia. Il modo più salutare per cucinare le patate è bollirle.
A cosa fanno male le patate fritte?
Sono piene di grassi saturi. Assumere troppe di queste sostanze sature può aumentare i livelli di colesterolo cattivo e può potenzialmente portare a malattie cardiache e ictus. Una persona dovrebbe limitare l’assunzione di grassi saturi a non più del 10% delle calorie totali. Dato che è una frittura in oli idrogenati, le patate contengono una elevata quantità di grassi trans. Questi aumentano il colesterolo cattivo e abbassano il colesterolo buono. In questo modo aumentera il rischio di malattie cardiache. Il potenziale pericolo quando si mangiano cibi amidacei fritti, come le patate fritte, è l’acrilammide. Questa sostanza chimica può causare il cancro.
Quale pasta è consigliata per i diabetici?
Bisogna puntare su quella a basso contenuto di carboidrati perché non aumenta subito la glicemia. Questa a basso contenuto di carboidrati è composta da fonti di farina alternative come fagioli, ceci o verdure molto ricche di fibre alimentari. Queste sono indigeribili e non influiscono sugli zuccheri nel sangue. Tutto questo significa che alcuni tipi di pasta a basso contenuto di carboidrati sono ricche di proteine invece di essere ricche di carboidrati. E’ bene sapere che proteine e carboidrati hanno la stessa quantità di calorie per grammo. La maggior parte della pasta a basso contenuto di carboidrati ha calorie simili o solo leggermente inferiori rispetto alla pasta normale.
Cosa succede se mangi troppe patate fritte?
Secondo uno studio pubblicato dall’American Journal of Clinical Nutrition, mangiarne due o più volte la settimana può aumentare, fino a raddoppiare, il rischio di mortalità negli adulti. Numerosi studi scientifici si sono occupati di questo tema. Sotto accusa sono soprattutto le patate surgelate, pronte per essere gustate. Ecco a cosa si va incontro:
- Creano dipendenza.
- Aumentano il rischio del cancro.
- Aumentano la pressione.
- Fanno ingrassare.
